Sono almeno tre i Paesi nei quali si è svolta una importante operazione della guardia di finanza per fermare traffico di migranti fra Italia e altre nazioni come Turchia, Albania e Grecia.
Il Gruppo d’investigazione sulla criminalità organizzata (Gico) della guardia di finanza ha dato vita a un’operazione contro i trafficanti di vite umane: arresti in Italia, Albania e Grecia. Sarebbero 22 le persone arrestate dopo l’indagine partite dalla città di Lecce. La collaborazione fra le forze di sicurezza degli altri Paesi ha portato dei risultati alquanto importanti. L’accusa è di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dall’immigrazione clandestina, con l’aggravante dalla transnazionalità.
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Il gruppo criminale avrebbe agito con varie partenze di migranti da Albania, Grecia e Turchia, dietro il pagamento di ingenti somme di denaro per raggiungere l’Italia e poi recarsi altrove. Prima il raggiungimento delle coste leccesi o calabresi, poi il trasferimento presso altre Paesi in Europa. L’operazione dei finanziari è stata denominata “Astrolabio” ed è stata possibile anche grazie al coordinamento di Europol, Eurojust, Servizio per la cooperazione internazionale di polizia e la Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo.
Operazione Astrolabio blocca traffico internazionale di migranti
L’operazione “Astrolabio” è avvenuta nel Salento per bloccare l’organizzazione attiva nella tratta dei migranti. In corso le notifiche delle ordinanze di custodia cautelare per 22 persone che dovranno difendersi dalle gravi accuse.
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L’operazione è stata condotta dalla guardia di finanza di Lecce, lo Scico di Roma e la polizia di Grecia e Albania. Decisivo anche il supporto di altri organi di sicurezza di livello europeo che hanno contribuito ad arrestare le persone accusate di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.