Sarà difficile che l’esecutivo riuscirà in settimana ad agire contro il rincaro delle bollette elettriche, che fa disperare gli italiani. Fonti di Palazzo Chigi ipotizzano una decisione dopo l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica.
Prima il presidente della Repubblica, poi, finalmente, la lotta contro il caro bollette, che nella realtà doveva essere risolto questa settimana, ma l’elezione del Capo dello Stato incombe, e tutto appare più complicato del previsto. Lo confessano fonti governative, che sul fronte dei rincari elettrici di gas e luce, che viaggiano tra il 30% e il 50% la situazione è “in alto mare”.
E’ lotta contro il tempo per calmierare i prezzi
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L’obiettivo sarebbe infilare l’atto che riguarda l’energia e la calmierazione dei prezzi all’interno del decreto legge sostegni, nato per aiutare le categorie professionali che il Covid con la sua quarta ondata ha nuovamente messo in ginocchio. I lavoratori del turismo, dello sport e delle discoteche dovrebbe così ricevere un miliardo e duecento milioni di euro.
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A tutto questo si dovrebbe aggiungere anche uno spazio per le bollette. C’è chi pensa così, per mitigare i costi dell’energia al consumatore di sfruttare quel che verrà dalle aste per le emissioni dell’anidride carbonica. Nessuna speranza invece sul chiedere un contributo di solidarietà da parte dei grandi gruppi industriali che hanno respinto l’idea proposta dallo stesso presidente del Consiglio Mario Draghi
