Marco Melandri, l’ex campione MotoGP e 125 ha fatto molto discutere a causa di alcune frasi contro il vaccino. Addio sponsor.
Parole, soltanto parole. Forse un tempo, oggi non più. Chiedere a Marco Melandri, motociclista per vocazione, campione molto dopo, finito nella bufera mediatica per alcune frasi contro il vaccino anti-Covid. Il motociclista, infatti, ha ammesso candidamente di aver preso in maniera intenzionale il COVID-19 per evitare di fare il vaccino: “Tanto ormai lo dicono anche gli esperti che questa malattia corrisponde a poco più di un raffreddore”.
Frasi choc che hanno portato i sostenitori del motociclista a prendere le distanze: attacchi reiterati un po’ ovunque, a sottolineare i toni eccessivi con cui avrebbe affrontato una questione delicata e importante. Se n’è accorto anche lui di essere andato troppo oltre, al punto che sui social precisa: “Era solo una battuta”.
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Melandri, le frasi No Vax costano care: gli sponsor salutano il campione
Purtroppo nessuno o quasi ha più voglia e tempo di scherzare. Glielo hanno fatto capire a più riprese che, forse, ha fatto il passo più lungo della gamba. Quando le parole – appunto – non bastano più, arrivano i fatti: quelli difficilmente possono essere alterati. Gli sponsor del campione vanno via.
Non rinnovano l’accordo con Melandri. Comincia il Trentino che saluta il motociclista dissociandosi dalle parole e i toni usati pubblicamente, Maurizio Rossini – Amministratore di Trentino Marketing – precisa: “Il contratto in essere è scaduto. Non abbiamo alcuna intenzione di rinnovarlo per quest’anno”. Le conseguenze di una scivolata iniziano a farsi sentire: stavolta non basta il casco per attutire i colpi.