Claudio Sterpin, il caro amico amico di Liliana Resinovch, con cui la donna doveva incontrarsi il giorno che è scomparsa, ha rilasciato una dichiarazione che non ammette repliche sulla sua morte
Claudio Sterpin, l’uomo molto vicino a Liliana Resinovich, la donna scomparsa il 14 dicembre da casa e trovata morta il 5 gennaio, ha rilasciato oggi una breve dichiarazione. E le sue parole non lasciano replica: “Escluso assolutamente il suicidio“. Negli ultimi giorni infatti, si erano diffuse molte notizie che ipotizzavano una decisione della donna di farla finita. Ma le parole dell’uomo che la conosceva bene, lo hanno escluso.
Nella dichiarazione rilasciata all’emittente triestina TeleQuattro, l’82enne ha risposto ad una delle domande del giornalista che gli ha chiesto se Liliana era felice quando stava con lui. “Certo – ha risposto Sterpin – se sono ancora in grado di leggere dentro le persone mi sembra proprio di sì”.
Giallo Liliana Resinovich, parla il caro amico della donna: “Non si è suicidata”
Il giorno della sua scomparsa la donna doveva incontrarsi proprio con Claudio Sterpin. Con cui aveva una amicizia di cui il marito non era a conoscenza. I due si frequentavano da tempo e Sterpin, nelle poche interviste rilasciate, ha sempre escluso uno stato depressivo di Liliana.
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Ha sempre sostenuto che era una persona felice. Idea contraria a quella del marito di Liliana, Sebastiano Visintin, che tutt’ora non esclude il fatto che la moglie possa essersi suicidata. I due uomini già all’inizio della vicenda, sono sempre rimasti su posizioni opposte. Le indagini al momento non escludono nulla. Si cerca infatti di risalire alla data della morte della donna, che una testimone dice di aver incontrato il 22 dicembre. Solo da questa si potrà capire chi abbia incontrato in quel periodo, e perché si era allontanata da casa.