Il 2022 è iniziato da qualche settimana e sono balzati alla cronaca già diversi casi di femminicidio: l’ultimo è avvenuto a Motta Santa Lucia, paese della provincia di Catanzaro. Arrestato il marito 49enne che ha ucciso la moglie in camera da letto al termine di un litigio.
Nuovo femminicidio a Motta Santa Lucia, in provincia di Catanzaro, con un uomo che ha ucciso la moglie e ha raccontato tutto al datore di lavoro. L’autore del delitto ha confessato quanto compiuto poco prima, poi la telefonata alle forze dell’ordine. Il cittadino di 49 anni è originario del Marocco e a suo carico è stato emesso un provvedimento di fermo.
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Il marito e la moglie stavano passando un periodo di forte crisi, probabilmente causato da continui litigi. Una lite avvenuta sabato 15 gennaio 2022 sarebbe degenerata con l’uomo che avrebbe soffocato la moglie in camera da letto. L’autore del delitto lavora come operaio e successivamente avrebbe scelto di contattare il datore di lavoro dell’impresa edile per raccontare quanto compiuto.
Femminicidio in provincia di Catanzaro, arrestato il marito della donna
Le forze dell’ordine di Soveria Mannelli, insieme al personale delle stazioni di Conflenti e di Lamezia Terme, hanno notificato al 49enne un provvedimento di fermo. L’accusa è di omicidio volontario aggravato. Le forze dell’ordine hanno ascoltato i vicini per chiarire le cause della lite, nonché accertare la dinamica di quanto accaduto.
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Nel solo 2021 le donne vittime di femminicidi sono state 118 (110 nel 2019): nella maggior parte dei casi (70) uccise da ex compagni o da mariti/compagni, così come riportato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Intanto il governo starebbe pensando ad approvare un nuovo disegno di legge per mettere in campo nuove misure. L’obiettivo è proteggere le vittime di gravi episodi di violenza fra le mura domestiche e non solo.