Novak Djokovic ha lasciato l’Australia con un volo diretto a Dubai, ma il padre Srdjan non l’ha presa bene ed è subito passato all’attacco. Il tennista non parteciperà infatti all’Australian Open.
Non si placano le polemiche per l’espulsione di Novak Djokovic. Suo padre Srdjan ha fortemente criticato la scelta di espellere suo figlio dall’Australia. “L’attentato al miglior sportivo del mondo è finito, 50 proiettili nel petto di Novak“, scrive l’uomo sui social. Il tennista ha già comunque lasciato il Paese con un volo Emirates Airlines partito dall’aeroporto di Melbourne Tullamarine alle 22:50 ora locale (12:50 in Italia)
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I giudici della corte federale hanno infatti confermato la decisione del governo di cancellare per la seconda volta il visto al 34enne. James Allsop, Anthony Besanko e David O’Callaghan – si sono espressi all’unanimità e non hanno lasciato alcun dubbio sulla vicenda del tennista Novak Djokovic che ha quindi lasciato il Paese.
Padre di Novak Djokovic sbotta sui social dopo la decisione dell’Australia
Dopo le parole di Srdjan Djokovic è intervenuta anche la federazione tennis della Serbia che ha commentato la decisione sul tennista. “La farsa è finita. Questa volta la politica ha sconfitto lo sport“, si legge in una nota. Secondo la politica locale il campione non avrebbe rispettato le regole sul fronte vaccini in Australia, discorso differente invece per l’associazione serba che ha parlato di una scelta “causata da forti pressioni politiche“.
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Certamente la questione andrà ben oltre questa decisione, soprattutto visto che il tennista non potrà partecipare ai prossimi Australian Open. Il torneo è ai nastri di partenza, ma il numero uno non potrà partecipare al primo Grande Slam del 2022 non essendo vaccinato contro il Covid-19.