Quirinale, Pd e 5 Stelle avvertono: “Berlusconi deve…”

Silvio Berlusconi è il candidato del centrodestra per le elezioni al Quirinale, ma il leader di Forza Italia indispettisce il Partito democratico e il Movimento 5 Stelle. Entrambi i partiti parlano di un personaggio politico divisivo e quindi non consono per la corsa alla presidenza della Repubblica.

Berlusconi elezioni Quirinale
Quirinale, Pd e 5 Stelle avvertono: “Berlusconi deve…”

Il centrodestra è compatto e lo conferma dopo il confronto avvenuto a Villa Grande (Roma) durante il quale hanno partecipato i maggiori esponenti della coalizione. La nota ufficiale cita proprio Silvio Berlusconi e mette in mostra la candidatura voluta da un fronte politico compatto. Anche Matteo Salvini e Giorgia Meloni concordano sul nome dell’ex presidente del Consiglio.

LEGGI ANCHE >> Quirinale, Mattarella bis: Rosato frena, Italia Viva sugli scudi

Nonostante le prime avvisaglie del leader del Carroccio, alla fine il nome del Cavaliere è quello scelto e ufficializzato dal centrodestra. C’è grande attesa per le elezioni del presidente della Repubblica: tutto pronto per la prima votazione programmata il 24 gennaio 2022. In ogni caso Berlusconi scioglierà le riserva quando avrà la certezza numerica di essere eletto.

Silvio Berlusconi e le elezioni al Quirinale, le novità

Berlusconi elezioni Quirinale
Silvio Berlusconi e le elezioni al Quirinale, le novità

Enrico Letta chiude ogni possibile trattativa per l’elezione di Berlusconi al Quirinale. Secondo il segretario del Pd, il nome del Cavaliere sarebbe “divisivo” e quindi una scelta non adeguata. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Movimento 5 Stelle con Giuseppe Conte che ha dichiarato già in diverse circostanze di non sposare l’idea del centrodestra.

LEGGI ANCHE >> Quirinale, Renzi a Porta a Porta: ”Tre scenari per l’elezione del Presidente della Repubblica

È per noi un’opzione irricevibile e improponibile. Il centrodestra non blocchi l’Italia“, ha commentato con decisione Conte. Opposizione netta anche di Liberi e Uguali per la candidatura di Berlusconi, Carlo Calenda attacca invece il centrodestra e parla di “mancanza di senso del limite” con la candidatura del leader di Forza Italia.

Gestione cookie