Una revisione “indipendente e trasparente” delle politiche di Microsoft sulle molestie sul posto di lavoro. Sarà questo il compito dello studio legale Arent Fox. Il colosso dell’informatica vuole capire se all’interno della ditta ci siano state molestie sessuali o discriminazione di genere. Sotto accusa anche il fondatore di Microsoft, Bill Gates.
A novembre, gli azionisti di Microsoft avevano approvato in modo schiacciante una risoluzione che invitava l’azienda a consentire una revisione sulla sua gestione delle molestie sessuali sul posto di lavoro, comprese le accuse contro il suo fondatore Bill Gates. Adesso si attendono i risultati dello studio legale, Arent Fox, previsti per questa primavera. Il rapporto dovrà includere un riepilogo di tutte le indagini sui massimi dirigenti Microsoft, inclusa quella contro Gates.
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Microsoft ha comunicato che lo studio legale compilerà un rapporto che descriverà in dettaglio l’efficacia delle sue politiche interne sulle molestie sessuali sul posto di lavoro e sulla discriminazione di genere.
Il fondatore di Microsoft, Bill Gates, è accusato di aver avuto una relazione con una dipendente
Gates è stato accusato di avere avuto una relazione inappropriata con una dipendente Microsoft. Lo scorso maggio, il Wall Street Journal aveva riferito di una indagine interna di Microsoft dopo che un ingegnere ha dichiarato di aver avuto una relazione sessuale con Gates. In un altro rapporto del New York Times, invece, Gates avrebbe chiesto a un’altra dipendente di uscire per un appuntamento subito dopo aver tenuto una presentazione a cui aveva lo stesso fondatore aveva partecipato.
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La decisione di avviare l’indagine interna si è resa necessaria secondo il consiglio d’amministrazione di Microsoft per “evitare il rischio legale, di reputazione e per mantenere il valore per gli azionisti”.