Violenze Capodanno, Milano nel mirino per quanto successo nei pressi del Duomo a San Silvestro: Roma non è da meno, la vicenda.
La notte, la vita che torna alla normalità, destini che si spengono fra le luci della movida: Milano nell’occhio del ciclone per i recenti fatti durante la notte di San Silvestro. Il capoluogo lombardo ha riacceso i riflettori sulle violenze di genere. Nei giorni di festa e non solo. La lista, tuttavia, è lunga: spostando leggermente la cartina, ci troviamo nella Capitale dove l’atmosfera non è tanto diversa. Manifestazioni di piazza, balli, canti e alcol a fiumi.
La cornice perfetta per un misfatto: giovani che si trasformano in aggressori, vittime inermi che vengono sopraffatte a causa della follia e della cattiveria che trova nell’elevata gradazione alcolica il miglior propulsore. Violenza genera violenza. Stavolta a farne le spese, nella Capitale, è una minorenne. Il contesto è simile a quello milanese: Notte di San Silvestro, spensieratezza e guardia abbassata. Al posto della piazza, una villetta e le violenze risalgono a Capodanno del 2021. Cambia l’asse temporale, non la sostanza.
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Violenze Capodanno: Milano chiama, Roma risponde
A distanza di 365 giorni, scattano le manette: due gli arrestati, accusati di violenza sessuale e violenza sessuale di gruppo aggravata. Dato che si sarebbe aggiunto alla mattanza un terzo elemento, anch’egli in custodia cautelare. Tutti fra i 19 e i 21 anni. Per due di loro possibili gli arresti domiciliari, mentre per il terzo si profila l’ipotesi dell’obbligo di dimora a Roma con relativa presentazione alla Polizia Giudiziaria.
I fatti risalgono – come precisato dagli inquirenti – a un anno fa, una villetta a schiera nella zona Primavalle cornice di questo teatro degli orrori. La ragazza, adolescente, veniva stordita e confusa con l’alcol per poi essere abusata. Accompagnata solo in seguito all’ospedale, ha riscontrato lesioni di 30 giorni. Fine al misfatto, con i colpevoli assicurati alla Giustizia, grazie alle intercettazioni telefoniche e ambientali.