Le elezioni per il nuovo capo del Quirinale sono sempre più vicine e per questo è in corso una decisione sugli ingressi contingentati. Saranno 200 i parlamentari che potranno accedere contemporaneamente in Aula a Montecitorio durante le attività di spoglio. Ogni gruppo dovrà decidere chi far rimanere in base alla proporzione numerica del partito.
Saranno 106 i grandi elettori che potranno invece accedere alle tribune. La decisione evidenzia come per i posti disponibili nell’Aula di Montecitorio ci sia spazio per chi abbia fatto un tampone la mattina stessa del giuramento: sarà una condizione indispensabile per partecipare.
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In vista della votazione del presidente della Repubblica saranno allestite quatto strutture che fungeranno per le votazioni segrete mediante scheda. Tutto questo è previsto nel pieno rispetto delle regole anti contagio da Covid-19, evitando anche una maggiore presenza di persone in Aula.
Elezioni presidente della Repubblica, le votazioni per il capo del Quirinale
La prima votazione per eleggere il nuovo presidente della Repubblica si terrà il prossimo 24 gennaio. Saranno 50 i votanti che ad ogni turno potranno entrare in Aula e votare, 200 la capienza massima nella fase di spoglio. Le cinquanta persone partecipanti all’attività di voto avranno complessivamente circa 10-11 minuti per esprimere la propria preferenza. Sono varie infatti le regole certosine decise per evitare contagi da Covid-19.
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Le entrate e le uscite dall’edificio saranno segnalate anzitempo. Nel frattempo è stata specificato che la durata dell’attività di voto e della fase di spoglio potrebbe durare fino a 4 ore e mezza, molti concordano sul fatto che potrebbe non bastare la prima votazione programmata.