Maeva Frossard, figli, famiglia e Web. Chi era la “Chiara Ferragni” francese morta suicida a causa del bullismo in Rete.
Chiara Ferragni è un esempio per tutti: imprenditrice digitale che ha scalato il mondo della finanza e dell’economia sapendosi raccontare. Un rapporto senza filtri, quello con il proprio pubblico, anche sapendo fronteggiare l’odio online. Tanti sono gli haters con cui fare i conti, in particolare quando scegli di esporti su certi temi: donna ovunque pronta a dare supporto, ma anche a dividere nel momento in cui si tratta di fare delle scelte.
Impossibile mettere d’accordo tutti, auspicabile essere un riferimento per più persone possibili. Così è stato, ma c’è chi non ha retto il peso delle aspettative cedendo alle ripercussioni: è il caso di Maeva Frossard, meglio conosciuta come MaVaChou. Una vera e propria influencer che voleva prendere le mosse dalla collega e, magari, costruire un impero.
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Maeva Frossard soccombe a causa degli haters: il dramma
Famiglia, figli e Web. Questi gli aspetti principali di una vita normale, fatta anche delle prime soddisfazioni: in Francia iniziano a conoscerla e a mandarle, addirittura, i primi prodotti. Al punto da spingerla a fare dei tutorial su YouTube. Tutto comincia nel 2015, quando insieme al marito (poi divenuto ex) Adrien Czajczynski decide di raccontare la propria vita di mamma, moglie e giovane ambiziosa. Raccoglie 38mila follower su Facebook e oltre 90mila su Instagram: una vera e propria ascesa in grado di aprire molte porte, invece ha finito per chiuderle tutte.
La donna si era aperta in maniera diretta e senza remore con i follower, ma quando l’amore con il proprio marito è finito, lei è caduta in una depressione incontrovertibile. Anche e soprattutto a causa degli haters sul Web. Maeva ha provato a denunciare, comunicare il proprio malessere. Ma la desolazione ha avuto la meglio: una storia di sogni finita per diventare l’incubo peggiore. Luci, ma soprattutto ombre della ribalta.