Il corpo della donna scoperto il 5 gennaio 2022 nel boschetto vicino l’ex ospedale psichiatrico di Trieste è di Liliana Resinovich. A riconoscerlo sarebbe stato il fratello Sergio. L’uomo avrebbe effettuato il riconoscimento della sorella 63enne scomparsa lo scorso 14 gennaio e ritrovata senza vita a distanza di settimane.
Sergio Resinovich è il fratello di Liliana che ha visto il corpo della donna mediante una foto della salma, così come riportato dal quotidiano Il Piccolo. Nel pomeriggio di martedì 11 gennaio 2022 è prevista invece l’autopsia per chiarire le cause del decesso e accertare come sia morta Liliana Resinovich. Non resta comunque che attendere l’esame autoptico per chiarire le cause del decesso.
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Il corpo della 63enne era stato rinvenuto lo scorso 5 gennaio in un boschetto vicino l’ex ospedale psichiatrico San Giovanni di Trieste. L’iniziale sospetto si è tramutato in realtà, adesso non resta che chiarire cosa sia accaduto alla donna. Proprio per questo, di conseguenza, ci sarebbe attesa nel chiarire i risultati dell’autopsia.
Liliana Resinovich, indagini in corso per chiarire la dinamica e la causa del decesso
La donna di 63 anni è stata ritrovata senza vita a poca distanza dall’abitazione, adesso toccherà agli inquirenti chiarire come sia morta ed eventualmente chi l’abbia uccisa. L’autopsia è stata nel frattempo affidata ai medici legali Fulvio Costantinides e Fabio Cavalli a cui spetterà il compito di chiarire alcuni dubbi. Fonti investigative parlerebbero del corpo di Liliana Resinovich trasferito nel parco dopo la morte della donna.
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Non si esclude quindi che il cadavere possa essere stato nascosto in precedenza da qualche altra parte. La Procura della Repubblica di Trieste ha nel frattempo aperto un fascicolo senza includere alcun indagato. Gli investigatori si starebbero concentrando su quanto dichiarato dal marito Sebastiano Visintin, nonché su altri aspetti della vicenda.
Liliana Resinovich, la conferma anche del marito
Anche il marito Sebastiano Visintin ha confermato durante la trasmissione Ore 14 di aver effettuato il riconoscimento del corpo della moglie mediante una immagine. “Mi hanno fatto vedere le foto, avrei voluto farle una carezza, ma avevo solo le foto. Ho riconosciuto Lilly, il suo orologio rosa che le avevo regalato, anche il suo giubbotto“, ha dichiarato l’uomo. Si tratta comunque di una vicenda che presenterebbe ancora diversi aspetti da chiarire. Non è ancora chiaro come sia morta Liliana Resinovich e quale sia la causa del decesso, l’autopsia sarà infatti fondamentale per avere un quadro più chiaro.
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Il marito di Liliana Resinovich è stato intervistato dalla Rai e ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo aver scoperto il tragico destino della moglie. “Devo capire cosa è successo se qualcuno ha fatto qualcosa o se lei ha ritenuto opportuno andarsene. Non escludo il suicidio, nelle foto l’ho vista serena, riconoscibile dal suo ciuffo chiaro“, ha ricordato l’uomo. Intanto le indagini proseguono e cercano di fare luce sulla vita della donna trovato morta in un boschetto a Trieste.