Una madre di 18 anni, Alexis Avila, è stata arrestata dalla forze dell’ordine con l’accusa di tentato omicidio per aver lanciato in un cassonetto della spazzatura il proprio figlio neonato, prima di fuggire via.
La ragazza è stata identificata grazie al video di sorveglianza di un negozio vicino. La donna, dopo il fermo, ha confessato di aver dato alla luce il bambino e di averlo gettato nel contenitore. Il bambino è stato recuperato dopo sei ore, ancora in vita, da tre passanti. Le sue condizioni sono stabili.
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I fatti si sono verificati nello stato americano del New Mexico. A recuperare il neonato tre persone che stavano rovistando all’interno dei contenitori. Uno di essi ha chiamato subito le autorità. “All’arrivo gli agenti hanno prestato aiuto al neonato e il bambino è stato trasportato in un ospedale locale di Hobbs. Il bambino è stato successivamente trasportato in un ospedale di Lubbock per ulteriori cure pediatriche“, ha affermato la polizia in una nota.
Il video della donna che lancia il bambino ha sconvolto l’opinione pubblica
https://twitter.com/puga_em/status/1480420047046823936
Nel video si vede una ragazza, identificata successivamente nella 18enne Alexis Avila, arrivare nei pressi di alcuni cassonetti con la sua auto, scendere dalla macchina, aprire la portiera posteriore, raccogliere un sacco nero e lanciarlo in uno dei contenitori. Dopo sei ore le tre persone, che stavano rovistando negli stessi contenitori, hanno ritrovato il neonato e contattato la polizia.
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Sconvolto anche il proprietario del negozio, le cui telecamere di sorveglianza hanno ripreso la scena. L’uomo, dopo che gli agenti hanno chiesto di poter visionare i suoi filmati, ha capito che qualcosa di terribile era accaduto “Non riesco a dormire la notte solo sapendo che questo bambino è stato gettato in un cassonetto in quel modo. Non ho parole per questo“.