Tutti gli aggiornamenti in tempo reale sulla pandemia da Covid-19 in Italia e nel mondo oggi 9 gennaio 2022. I nuovi casi di contagio anche da variante sudafricana e le misure restrittive prese dai paesi per frenare l’avanzata di Omicron. La situazione.
18.18 – Il bollettino di domenica 9 gennaio 2022 ha accertato 155.659 nuovi casi e 157 vittime. Il tasso di positività è al 15,7% (sabato 8 gennaio era al 16,2%). Sono stati processati 993.201 tamponi (ieri 1.220.266). Aumentano sia i ricoveri ordinari che quelli nei reparti di terapia intensiva: sono 38 i nuovi ingressi in terapia intensiva e 717 quelli in area medica.
16.56 – Impennata del numero di prime dosi somministrate. Ieri 68.990, il numero più alto dallo scorso 15 ottobre (71.033). Anche due giorni fa un buon risultato con 66.565 vaccini inoculati, il 60% in più rispetto alla madia giornaliera della settimana precedente. Al momento sono più di 5 milioni i cittadini over 12 a non aver ricevuto neanche una dose.
15.48 – 28.707 nuovi contagi nelle Filippine. Nuovo record di casi per il secondo giorno consecutivo, ieri erano stati 26.458 le positività rilevate. Lo riportano le autorità sanitarie di Manila precisando che il numero di casi attivi (128.114) è il più alto degli ultimi tre mesi.
14.52 – L’efficacia del vaccino contro il Covid dura circa 120 giorni, in aumento il numero di contagi ma non le ospedalizzazioni. Lo ha spiegato commissario straordinario per il contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19 Francesco Paolo Figliuolo. “Omicron ha scombussolato tutti i piani, i contagi sono tanti, sono legati però anche alla quantità di tamponi che viaggiano ad una media di oltre un milione e duecentomila al giorno. Però la crescita esponenziale dei contagi si accompagna ad una crescita lineare di ospedalizzazioni e terapie intensive. Se confrontiamo i dati di oggi con quelli dell’anno scorso, osserviamo che con un decimo dei contagi avevamo quasi il doppio di ospedalizzazioni e terapie intensive. Ciò significa che la barriere dei vaccini ha funzionato: nei 120 giorni la barriera tiene molto”, ha spiegato Figliuolo intervenendo in diretta a “Mezz’ora in più” su Rai Tre.
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14.32 – La Francia non imporrà l’obbligo vaccinale contro il Covid. L’annuncio arriva direttamente dal portavoce del governo francese Gabriel Attal. In base alle regole attualmente vigenti in Francia è necessario esibire la prova dell’avvenuta vaccinazione contro il Covid o un tampone negativo per entrare in ristoranti, bar o accedere ai treni interregionali.
12.20 – Il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie dell’Africa ha comunicato che nel continente sono stati superati i dieci milioni di contagi di coronavirus. Nello specifico, sono 10.028.508 casi registrati dallo scoppio della pandemia nei 55 Stati che fanno parte dell’Unione africana (Ua). Sempre secondo il centro, a registrare il maggior numero di contagi sono il Sudafrica, il Marocco, la Tunisia, l’Etiopia e la Libia.
11.51 – “Nei prossimi 30 giorni, stando ai ritmi attuali, avremo 2500 morti tra le persone non vaccinate, morti che potevano essere evitate”. Lo ha detto poco fa Sergio Abrignani, immunologo e membro del Cts ai microfoni di Radio 24. “Per questo – ha detto ancora Abrignani – continuo a dire che non vaccinarsi è come andare in moto a folle velocità senza casco”.
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11.44 – Il Ministero salute, su proposta del Ministero dei trasporti, ha adottato una nuova ordinanza. Per i soli motivi di salute e di studio, l’accesso ai mezzi pubblici per lo spostamento da e per isole minori è consentito con green pass base e non rafforzato fino al 10 febbraio. Il trasporto scolastico dedicato non è equiparato a trasporto pubblico locale in merito alla disciplina delle Certificazioni verdi Covid-19. E dunque è accessibile fino al 10 febbraio agli studenti anche sopra i 12 anni con solo obbligo di mascherina FFP2
10.53 – Da oggi Israele riapre i suoi confini. Dopo essersi nuovamente blindato all’inizio della quarta ondata, da questa domenica è di nuovo possibile atterrare a Tel Aviv. Sarà necessario, ovviamente, il green pass rafforzato o il certificato di guarigione dal Covid. Frontiere aperte anche per gli israeliani che potranno andare all’estero senza restrizioni.
10.46 – Da questa mattina la Regione Siciliana ha aperto i Vaccini Open day per tutti alunni dalla primaria fino e della scuola secondaria di secondo grado. I ragazzini potranno fare la vaccinazione recandosi semplicemente ai centro vaccinali della regione, senza alcuna prenotazione. Potranno fare, la prima o la seconda dose.
9.30 – Si prevede un aumento dei contagi rapido e generalizzato fino ad arrivare a 400mila nuovi casi al giorno. E’ l’allarme che lanciano i virologi e i medici. Quest’ultimi, in particolare, temono che la pressione negli ospedali possa ancora crescere e creare numerosi problemi al sistema sanitario nazionale. Attualmente, sono 1.557 i pazienti in terapia intensiva, 14.930 invece i ricoveri nei reparti ordinari. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, i ricoveri nelle unità di terapia intensiva sono 25,6 volte più numerosi nei non vaccinati rispetto a coloro che hanno avuto tre dosi di vaccino.
La richiesta dell’ordine dei medici è di limitare la corsa del virus, per esempio posticipando il ritorno tra i banchi di milioni di studenti. Sono infatti le fasce più giovani quelle che in questi giorni sono maggiormente colpite, soprattutto perché sono scarsamente coperte dalla vaccinazione. Il governo, intanto, tira diritto sulla scuola. Domani le lezioni post Natale riprendono come da calendario ufficiale, anche se non mancano le polemiche. Si stanno moltiplicando ancora le ordinanze di presidenti di regione ma anche di sindaci che slittano il ritorno tra i banchi.
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Covid oggi, ultime notizie sabato 9 gennaio 2022
E’ il caso della Campania, dove il governatore Vincenzo De Luca De Luca ha ha sospeso le le lezioni in presenza fino al 29 gennaio per le scuole dell’infanzia, elementari e medie. Ma alcuni sindaci del napoletano, proprio in queste ore, hanno scelto di posticipare il ritorno a scuola anche per le scuole superiore. Anche la regione Siciliana ha posticipato il rientro a scuola. Ma intanto ci aggiungono anche le richieste dei presidi e dei sindacati.
Da ieri è entrato in vigore il nuovo decreto Covid che prevede l’obbligo vaccinale per gli over 50. In una nota, il governo ha specificato che l’obbligo comprende anche la seconda e terza dose, non solo la prima. E intanto da domani, lunedì 10 gennaio, servirà il green pass rafforzato, quindi il vaccino, per entrare in bar e ristoranti, anche all’aperto, in piscine, centri culturali, palestre e soprattutto sui mezzi di trasporto sia locali che a lunga percorrenza.