Roberto Speranza è d’accordo sull’obbligo vaccinale per gli over 50, così come per la scuola in presenza. Il ministro della Salute ne ha parlato in diretta televisiva.
Entra ufficialmente in vigore l’obbligo vaccinale e subito arrivano le prime polemiche. Intanto il ministro della Salute Roberto Speranza ha rilasciato una dichiarazione importante durante il Tg1 della serata di venerdì 7 gennaio 2022. Secondo l’esponente politico, l’obbligo per gli over 50 è “una scelta forte e giusta, che ha l’obiettivo fondamentale di ridurre l’area dei non vaccinati nel nostro Paese. Area che è già ampiamente minoritaria“, ha dichiarato Speranza.
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Attualmente sarebbe sopra il 10% la percentuale di persone oltre i 12 anni d’età a non essersi ancora vaccinata contro il Covid-19. “Eppure questo 10% produce l’occupazione di due terzi dei posti letto Covid in terapia intensiva e della metà dei posti letto in area medica“, ha proseguito Speranza durante il Tg1.
Obbligo vaccinale per gli over 50, il commento del ministro Speranza
La riduzione dei non vaccinati negli ospedali è fondamentale per alleggerire la pressione, così da salvare le vite umane. “Il nostro paese ha bisogno di continuare a crescere e ripartire“, ha ricordato Speranza. Uno degli obiettivi del governo è certamente quello di aiutare il comparto sanitario, riducendo il numero dei non vaccinati, così da evitare l’occupazione dei posti letto negli ospedali.
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La linea del governo Draghi sul teme delle scuole è ben precisa. Nessuna chiusura e rientro in classe in sicurezza. “Abbiamo scelto di tutelare il più possibile la scuola, come presidio fondamentale per la nostra comunità. E quindi l’indirizzo è e resta: scuola in presenza e in sicurezza” ha concluso Speranza.