Metin Gurcan, l’analista militare, ex ufficiale dell’esercito turco e membro fondatore del nuovo partito Deva, di opposizione al governo, rischia fino a 20 anni di carcere. La procura di Ankara lo ha rinviato a giudizio perche avrebbe fornito all’Italia rapporti contenenti informazioni secretate sulle strategie turche in Libia, Siria, Azerbaigian
L’accusa è quella di spionaggio. La pena prevista fino a 20 anni di carcere. Secondo la procura generale di Ankara Metin Gurcan avrebbe fornito informazioni secretate sulle strategie turche in Libia, Siria, Azerbaigian e Mediterraneo Orientale a diversi Paesi, tra cui Italia e Spagna. Gurcan, che si trova in stato di fermo da 26 novembre, ha sempre negato le accuse. L’analista militare è stato raggiunto da un ordine di detenzione e adesso si trova in carcere nella capitale turca.
LEGGI ANCHE > Anniversario Capitol Hill, Biden duro attacco a Trump. La replica del Tycoon
L’ex ufficiale dell’esercito turno ha confermato di essere stato retribuito per aver redatto analisi strategiche e militari, ma ha rispedito al mittente l’accusa di aver condiviso informazioni riservate. Gurcan ha anche negato di essere a conoscenza del fatto che i suoi interlocutori erano agenti stranieri.
Gurcan ha ammesso di aver incontrato diplomatici stranieri, ma ha negato di aver condiviso informazioni secretate
Gurcan avrebbe incontrato diplomatici spagnoli in un hotel di Ankara e un funzionario dell’ambasciata italiana in un parcheggio coperto della città turca. Tre incontri a distanza di poche settimane che secondo Gurcan sarebbero avvenuto in un parcheggio a causa delle restrizioni anti covid.
LEGGI ANCHE > “Mio figlio ostaggio in Australia”, durissimo sfogo del padre di Djokovic
Metin Gurcan è molto conosciuto e stimato come analista militare. L’ex ufficiale, che oggi ha 45 anni, si è congedato nel 2015 e adesso collabora con riviste e siti come Al Monitor, Turkish Studies, Small Wars Journal, Dynamics of Asymmetric Conflict, Perceptions.