I saldi invernali sono cominciati anche a Milano. Ottime notizie per i commercianti meneghini che hanno registrato un incremento del giro d’affari del 10% rispetto al 2021.
Saldi a Milano, buona la prima. Possono sorridere i negozianti meneghini, i saldi invernali sono partiti bene. Stando ai primi dati diffusi da Confcommercio nel primo giorno dello shopping a prezzo scontato nel capoluogo lombardo si è registrato un incremento del giro d’affari del 10% rispetto al 2021 con uno scontrino medio di 125 euro.
Un segnale che conferma l’ottimismo rispetto ai saldi dello scorso anno ma con un andamento non uniforme. “Meglio le vie più vocate allo shopping e i negozi dei centri commerciali dove l’incremento è anche maggiore. Mentre per i punti vendita delle altre zone con una clientela di fiducia pesa l’effetto pre-ponte e, in generale, un clima di cautela e prudenza per l’andamento dei contagi Covid. Sono pochi i turisti“, spiega il Presidente della rete associativa vie della Confcommercio milanese Gabriel Meghnagi.
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Saldi, pesa ancora l’assenza degli stranieri
Durante la prima giornata di saldi milanese la percentuale media di sconto è stata del 30%, tra i prodotti più venduti svetta l’abbigliamento donna con scarpe e sciarpe ai primi posti. Bene anche abbigliamento bambino e intimo, tra i prodotti maschili più venduti giubbotti e capi spalla. Ottimi risultati anche per la piccola pelletteria (cinture, portafogli e portacarte).
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Secondo Federmoda Milano i saldi invernali di quest’anno creeranno un giro d’affari di 366 milioni di euro, circa 30 milioni in più rispetto al 2020. “Pesa ancora l’assenza degli acquisti degli stranieri, ma questi saldi sono occasioni particolari per economia, consumatori e imprese. Rappresentano un’importante risposta degli operatori commerciali all’incremento generale dei prezzi connesso all’inflazione. Un sempre apprezzato rito di shopping per i consumatori e un’utile iniezione di liquidità per i commercianti che, dopo un anno ancora difficile, devono far fronte alle spese per l’acquisto delle nuove collezioni”, ha spiegato il Presidente di Federazione moda Italia e Federmoda Milano Renato Borghi.