Novak Djokovic è un tennista no vax che ha provato a entrare in Australia con un’esenzione medica che si poggerebbe sul fatto di aver contratto il Covid da meno di sei mesi. L’uomo è stato respinto alla frontiera, visto annullato, ma i legali hanno annunciato ricorso.
Continua a tenere banco la vicenda di Novak Djokovic, tennista serbo che ha ricevuto l’esenzione medica per partecipare agli Australian Open, nonostante sia un atleta non vaccinato contro il Covid-19. Il governo locale ha intanto respinto il visto presentato, non lasciando al tennista alcuna possibilità di scendere dal proprio aereo, se non per l’interrogatorio dei poliziotti di frontiera. Nel frattempo l’atleta avrebbe annunciato ricorso contro la decisione presa che in prima battuta aveva scatenato numerose polemiche. Il Grande Slam inizierà il prossimo 17 gennaio, ma la sua partecipazione è ormai a serio rischio.
LEGGI ANCHE >> Serie A decimata dal Covid, saltano 4 partite: la Lega decisa “Si gioca”
Gli avvocati del tennista avrebbero intanto annunciato ricorso, sostenuto in prima persona dal presidente della Serbia Alkesandar Vucic. L’esponente politico ha parlato di “un pessimo trattamento” ricevuto dal cittadino. “Tutta la Serbia è con lui e le autorità prenderanno tutte le misure necessarie“, commenta Vucic. Nel frattempo il primo ministro australiano Scott Morrison ha dichiarato che “le regole sono regole e nessuno è sopra le regole“. Nel frattempo il giudice di Melbourne Anthony Kelly valuterà la richiesta del tennista della Serbia.
Respinto il visto di Djokovic per entrare in Australia: annunciato il ricorso
Nonostante l’ok iniziale, l’Australia ha alla fine deciso di respingere il suo ingresso. “Il signor Djokovic non è riuscito a fornire prove adeguate per soddisfare i requisiti di ingresso in Australia e il suo visto è stato annullato“, ha dichiarato l’Australian Border Force.
LEGGI ANCHE >> Covid, Antonio Cassano ricoverato in ospedale per complicazioni: come sta l’ex calciatore
Le autorità hanno inoltre dichiarato che i cittadini stranieri con visto d’ingresso non valido, oppure cancellato, saranno prima trattenuti e successivamente espulsi dal Paese. Da un lato i legali di Djokovic pronti a presentare ricorso, dall’altro il primo ministro Scott Morrison che annunciato la cancellazione del visto del tennista: “Le regole sono regole, nessuno è al di sopra”, ha scritto su Twitter.
Mr Djokovic’s visa has been cancelled. Rules are rules, especially when it comes to our borders. No one is above these rules. Our strong border policies have been critical to Australia having one of the lowest death rates in the world from COVID, we are continuing to be vigilant.
— Scott Morrison (@ScottMorrisonMP) January 5, 2022