Tutti gli aggiornamenti in tempo reale sulla pandemia da Covid-19 in Italia e nel mondo oggi 6 gennaio 2022. I nuovi casi di contagio anche da variante sudafricana e le misure restrittive prese dai paesi per frenare l’avanzata di Omicron. La situazione.
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20.30 – Omicron è meno grave ma: “Sta provocando uno tsunami di casi che stanno saturando i sistemi sanitari di tutto il mondo“. Queste parole, non proprio rassicuranti, arrivano dal direttore generale dell’Organizzazione mondiale della santità, Tedros Adhanom Ghebreyesus. Tuttavia alleggerisce il carico aggiungendo: “Sembra essere meno grave della Delta, soprattutto nelle persone vaccinate, ma non dovrebbe essere classificata lieve“.
19.00 – Situazione al collasso a Palermo dove ieri sera c’è stata una protesta delle ambulanze per le lunghe attese con i pazienti malati all’interno. Oggi si è provveduto attrezzando due punti medici in tensostruttura all’ingresso degli ospedali Cervello e Civico. Si sta inoltre valutando una terza postazione anche all’ospedale di Partinico. Questi presidi sono fondamentali per permettere ai pazienti di poter scendere dalle ambulanze e avviare la loro presa in carico.
#ospedale Cervello ieri sera…#covid #palermo #obbligo pic.twitter.com/To3toB4ji6
— Emanuele Maria Marino (@EmanueleMarino3) January 6, 2022
18.00 – Da oggi cambia il sistema per ottenere il Green Pass per i guariti dal Coronavirus. Non sarà più necessario attendere che il medico di base o l’Asl inserisca nel sistema il documento che attesta la guarigione, ma sarà sufficiente il tampone negativo.
17.34 – Bollettino Italia – 219.441 nuovi contagi e 198 morti. Tasso di positività al 19,3%. Sono 1.138.310 i tamponi processati. Sul fronte ospedaliero sale a 13.827 il numero dei ricoverati con sintomi +463 rispetto a ieri. 1.467 invece sono in terapia intensiva +39. Infine i guariti 46.770.
16.08 – Con “Molnupinavir” il farmaco che somministrato precocemente riduce ulteriormente il rischio che l’infezione da Covid causi una malattia importante, sono stati trattati due pazienti allo Spallanzani. “Avevano patologie preesistenti, che li mettevano a rischio di sviluppare un Covid grave e sono tutt’ora in buone condizioni“. A riferirlo il comitato tecnico scientifico dell’ospedale con un post su Facebook.
15.40 – In Australia resta in vigore il lockdown per persone non vaccinate contro il Covid-19. Lo ha deciso il governo. “Le misure in vigore sono già molto rigide rispetto a quelle di altri Paesi europei“. Ha però precisato il ministro della Salute Wolfgang Mueckstein.
15.00 – Possibili esami di laurea a distanza. Lo si legge in una nota inviata dal ministero dell’Università e della Ricerca a tutti gli atenei. Il ministro ha previsto che, in via del tutto eccezionale e laddove non sia possibile garantire la presenza, le università potranno prevedere lo svolgimento con modalità a distanza per la sessione di gennaio e febbraio”.
14.15 – Il presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli, Bruno Zuccarelli, lancia un allarme: “La situazione è critica, abbiamo bisogno di aiuto ora. Roma decida per una misura drastica. Nè all’indomani del primo lockdown, nè nella 2a e 3a ondata, la situazione è stata tanto grave, ora rischiamo di perdere il controllo. Se vogliamo evitare il peggio si intervenga subito“.
13.30 – Buone notizie sulla variante Omicron. A comunicarle Francesco Vaia, direttore sanitario dell’Istituto Spallanzani: “L’aumento delle segnalazioni di Covid-19 dell’ultima settimana si accompagna ad un significativo cambiamento delle caratteristiche della malattia. Con un incremento della quota di persone con sintomi lievi o assenti che ormai ha raggiunto il 75%. Una conferma questa della ridotta aggressività della variante“.
12.53 – In Italia oltre 810mila nuovi contagi Covid-19, con un +153% in una settimana. Questi i dati del monitoraggio della Fondazione Gimbe che rileva, nella settimana 29 dicembre-4 gennaio, un’esplosione dei nuovi casi in tutte le Regioni rispetto alla settimana precedente e una ulteriore crescita del numero dei decessi (1.102 vs 1.012). In aumento anche i ricoveri con sintomi (12.912 vs 10.089) e le terapie intensive (1.392 vs 1.145).
10.23 – Entro la metà del 2022 l’Unione europea esporterà circa 700 milioni di dosi di vaccino anti Covid. Lo ha comunicato la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, in un video messaggio diffuso sui social. “L’Unione europea è il maggior donatore di vaccini per il Covid-19. Abbiamo superato il nostro obiettivo di condivisione nel 2021, con 380 milioni di dosi condivise. E faremo di più, Team Europe ha promesso di condividere 700 milioni di dosi entro la metà del 2022. Siamo sulla buona strada”, ha spiegato von der Leyen.
09.10 – Record di contagi in Bolivia, oltre 10mila in 24 ore. “La Bolivia ha stabilito un nuovo record di contagiati nel Paese: il dato è di 10.263 positivi”, ha annunciato il Ministero della Salute. Il Governo boliviano ha espresso preoccupazione durante una conferenza stampa per il fatto che il Paese ha “superato il 50% di positività: vale a dire che su 100 test effettuati 51 sono risultati positivi”.
09.06 – Da oggi il Super Green Pass per le persone guarite viene attivato (o riattivato se già lo si possedeva) a seguito di tampone negativo. In precedenza il certificato verde veniva bloccato automaticamente in caso di positività al Covid e per sbloccarlo era necessario l’inserimento del certificato di avvenuta guarigione nel sistema da parte del medico di base o dell’Asl competente.
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Covid oggi, ultime notizie in tempo reale 6 gennaio 2022
Ieri il Consiglio dei Ministri ha varato un nuovo decreto contenente nuove misure per “rallentare” la crescita dei contagi Covid-19. Il provvedimento introduce, fino al 15 giugno, l’obbligo vaccinale per tutti gli italiani, e gli stranieri residenti in Italia, che hanno compiuto i 50 anni. I lavoratori, a partire dal 15 febbraio, dovranno esibire il Green Pass rafforzato. Inoltre servirà il Green Pass base (prima dose + tampone antigenico valido 48 ore o tampone molecolare valido 72 ore) per accedere ai seguenti esercizi:
Dal 20 gennaio per accedere in tutti i negozi che offrono servizi per la persona:
- parrucchieri
- barbieri
- estetisti
Dal 1 febbraio per:
- pubblici uffici
- servizi postali, bancari e finanziari
- attività commerciali, fatte salve eccezioni che saranno individuate con atto secondario per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona
Saranno esclusi alimentari e farmacie.