Sale la tensione in Asia per il lancio della Corea del Nord, direzione Mar del Giappone, di un cosiddetto “proiettile non identificato“. Esperti del settore avrebbero parlato di un missile balistico, ma al momento non ci sarebbero conferme ufficiali in tal senso.
Sta di fatto che gli Stati maggiori della Corea del Sud, insieme al governo del Giappone, hanno denunciato il grave episodio. Il lancio del missile sarebbe avvenuto alle ore 8 locali da una zona della provincia di Jagang che si trova al confine con la Cina. Il governo di Seul ha dichiarato di tenere sotto controllo la situazione, per monitorare eventuali altri test missilistici.
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A tal proposito è stata quindi denunciato il sopruso del regime nordcoreano che già qualche tempo fa aveva ricevuto sanzioni internazionali per episodi di questo tipo. L’ultima azione della Corea del Nord, con il test di un missile balistico, risale a ottobre 2021. Il regime ha già ricevuto in questo senso delle forti minacce di sanzioni internazionali, soprattutto vista l’idea di sviluppare bombe nucleari e missili.
Corea del Nord e primo test con missili del 2022: la situazione
Intanto il governo di Pyongyang ha dichiarato di aver testato un nuovo missile. Il lancio è avvenuto mediante un sottomarino, si tratta di un missile a lungo raggio. Ciò sarebbe arrivato dopo la non risposta della Corea del Nord circa l’incontro con i funzionari statunitensi per avviare i negoziati.
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Intanto Kim Jong-un ha dichiarato di voler aumentare la capacità militare del Paese, nonostante le sanzioni internazionali ricevute. Tutto tace ormai dal 2019 quando l’incontro con Donald Trump si concluse con un nulla di fatto. Con l’arrivo di Joe Biden sarebbero ripartiti i contatti, quasi tutti rifiutati dalla Corea del Nord.
