Novak Djokovic è stato bloccato in aeroporto per problemi legati alla partecipazione agli Australian Open. Nonostante l’ok concesso dal medico per un’esenzione speciale, il tennista è stato fermo tutto il giorno nello scalo australiano a causa del visto. In serata la decisione ufficiale.
La vicenda di Novak Djokovic rasenta l’incredibile e per tutta la giornata ha creato polemiche dure. Il tennista è stato bloccato dalle autorità una volta giunto in Australia, a causa del visto presentato. All’origine di tutto ci sarebbe un errore burocratico, ma sopratutto il fatto che il campione non è vaccinato contro il Covid. Le autorità locali si sono confrontate sul caso. In serata è arrivato l’annuncio ufficiale.
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Lo Stato di Victoria ha negato l’accesso al numero uno al mondo, così come al suo staff, specificando che il visto presentato non consentirebbe esenzioni mediche tale da poter giustificare la non adesione alla campagna vaccinale. Il tennista serbo è quindi rimasto bloccato in aeroporto, in attesa di conoscere lo stato delle cose. Il 4 gennaio scriveva orgoglioso sui social della sua esenzione.
Happy New Year! Wishing you all health, love & joy in every moment & may you feel love & respect towards all beings on this wonderful planet.
I’ve spent fantastic quality time with loved ones over break & today I’m heading Down Under with an exemption permission. Let’s go 2022! pic.twitter.com/e688iSO2d4
— Novak Djokovic (@DjokerNole) January 4, 2022
Novak Djokovic escluso dagli Australian Open. Fa ricorso
Nel frattempo il premier Scott Morrison ha annunciato che, in caso di documentazione incompleta, Djokovic rischierebbe di essere rispedito a casa, con tutte le conseguenze del caso. L’aereo di Djokovic è atterrato a Melbourne nella tarda serata di mercoledì 5 gennaio 2022 (23:30 ora locale). Il visto del tennista presentato al Tullamarine Airport, dopo il controllo dei funzionari addetti, avrebbe alzato un vero e proprio polverone.
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Il tennista Serbo è rimasto per oltre sette ore all’interno del suo aereo, impossibilitato a scendere fino a quando non sarà risolto il problema del visto. Nel frattempo il ministro dello Sport Jaala Pulford ha confermato con un tweet che il governo di Victoria non avrebbe ritenuto adeguata la domanda di visto presentata dal tennista.
Il caso non si è risolto come sperava il campione. Il visto è stato cancellato a Novak è stato chiesto di lasciare subito il paese. In serata dunque è arrivata la doccia fredda: il numero uno del mondo non può giocare gli Australian Open senza vaccino. I suoi avvocati hanno annunciato ricorso. Nel frattempo la Serbia ha richiamato il suo ambasciatore in terra australiana. si apre un caso diplomatico.
Australia cancels visa of world tennis No.1 Novak Djokovic and intends to deport him on Thursday, with his lawyers expected to appeal https://t.co/Gd6hFulxKR
— BBC Breaking News (@BBCBreaking) January 5, 2022