Djokovic andrà agli Australian Open senza essere vaccinato: arriva l’ok dagli organizzatori creando polemiche di vario tipo.
Djokovic andrà agli Australian Open, di norma sarebbe una buona notizia. In tempi di pandemia, molti tifosi non la prendono bene: il tennista di fama internazionale ha più volte ribadito di essere contrario al vaccino.
La libertà di scelta, tuttavia, non collima con gli obblighi che sono in vigore da qualche settimana: regole ferree per tutti, o quasi. Se ovunque, anche per partecipare ai grandi eventi, è necessario il Green Pass rafforzato e, quindi, tre dosi di vaccino contro il Covid (oppure due in procinto della terza), alcune eccezioni fanno più rumore di altre.
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Djokovic agli Australian Open da No Vax: è polemica
Si era detto che ci voleva il pugno duro, ma gli addetti ai lavori l’hanno allargato per un rovescio: consentire la partecipazione a Djokovic grazie a un’esenzione dal vaccino. Provvedimento che non è stato gradito a qualsiasi livello: un susseguirsi di polemiche, dai giornalisti agli attori. Non solo in Italia.
“Se ci sono delle regole devono valere per tutti”, il grido dalla piazza telematica. Puntuale il tweet della giornalista italiana Milena Gabbanelli che dichiara: “Fa più danni l’ammissione di Djokovic agli Open australiani di tutte le manifestazioni No Vax. Pecunia non olet, buon anno a tutti”.
Al posto degli avversari rifiuterei di affrontarlo. Per una questione di principio #djokovic
— Paolo Condò (@PaoloCond) January 4, 2022
Sono già partite le invettive e si parla già dell’ipotesi di forfait – per questione di principio – da parte di alcuni avversari. Sarà davvero così? Troppo presto per saperlo, sicuramente quest’edizione del torneo sarà animata anche lontano dai campi per le scelte etiche prima e strategiche poi. La salute prima di tutto, o forse no.
Fa più danni l’ammissione dì Djokovic agli open australiani dì tutte le manifestazioni no vax…Pecunia non olet. Buon Anno a tutti..
— Milena Gabanelli (@M_gabanelli) January 4, 2022
