Tiziana Panella, giornalista e conduttrice di La7, racconta perché manca da qualche settimana dagli studi di Tagadà.
Tiziana Panella non c’è, ma non è andata via, potremmo dire citando una celebre canzone: la conduttrice e giornalista resta sempre al timone di Tagadà, noto talk show di La7. Manca da qualche settimana dagli studi del programma dove c’è Alessio Orsinger a tenere le fila di tutto, il motivo è di salute: la giornalista è, infatti, alle prese con il COVID-19. Il contagio nel suo caso non è una passeggiata, poiché lei convive – per sua stessa ammissione – con una malattia autoimmune.
La novità, dunque, è che la padrona di casa deve assentarsi dal programma – come aveva già fatto altre volte – ma il motivo adesso è un po’ più grave. Il suo racconto, sulle pagine del Corriere della Sera, è scioccante: “Non è un raffreddore – spiega – ho cominciato a stare male a Natale. Male male, all’improvviso. La gola è piena di spilli. Sullo sterno mi hanno piazzato una pietra. La testa è una trottola che gira e pesa. Ho paura. Se non fossi vaccinata, ora sarei in terapia intensiva”.
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Tiziana Panella, confessione sconvolgente: “Perchè non sono a La7”
Le parole della conduttrice gettano nello sgomento gli affezionati: la lucidità con cui analizza la situazione lascia presagire buone speranze. Anche se i sintomi ci sono, grazie ai vaccini – come lei stessa sottolinea –, il peggio sembra essere scampato. Tutto per aver trascorso le feste in famiglia.
Tiziana Panella, infatti, torna a Caserta dai suoi genitori con la figlia: da lì è partito un focolaio familiare. “Sembra una puntata di Tagadà – dice – ma il soggetto fragile sono io”. In attesa di rivederla in diretta, i fan – tramite i social – le fanno gli auguri di pronta guarigione. Il Covid non risparmia neppure le celebrità, consapevolezza maturata ormai da un po’.