Serie A, No Vax in campionato: le nuove regole impongono il Super Green Pass anche ai calciatori. Fabio Capello duro con i dissidenti.
Anno nuovo, regole nuove: cambia tutto anche in Serie A, dove le ordinanze per arginare la nuova ondata di Covid si fanno più stringenti. Ora serve il Green Pass rafforzato anche per i grandi eventi: tre dosi di vaccino, oppure due e in procinto di fare la terza, per avere una vita sociale che esuli dal lavoro.
Da fine Gennaio, inoltre, anche sul lavoro ci sarà una stretta. I tamponi non bastano più. Discorso che si ripete anche negli sport, compreso il calcio: in Italia sotto i riflettori c’è la Serie A, contesto in cui i No Vax sono in aumento. Celati, poco presenti nel dibattito, ma i calciatori No Vax – esattamente come qualsiasi altra categoria sociale – sono al centro delle decisioni da prendere nella quotidianità.
Leggi anche – Sexy man, gli uomini più hot del 2021
Fabio Capello duro con i No Vax: “Calciatori egoisti”
Chi non dovesse essere vaccinato rischia la presenza in campo. A tal proposito si è espresso anche l’ex tecnico Fabio Capello: un Curriculum invidiabile il suo, tanto da consentirgli di prendere posizione, dopo aver visto numerose squadre e soprattutto aver vissuto altrettanti spogliatoi dall’interno.
“D’accordissimo – dichiara Capello alla Gazzetta dello Sport – condannare chi non si vaccina anche tra i calciatori. Mi immagino quali fonti possano aver consultato. Non vaccinarsi è un atto di egoismo, gli andrebbe tolto lo stipendio“, così l’ex allenatore – fra le altre – di Roma, Juventus e Real Madrid. Un nuovo capitolo, anche nello sport, sta per essere scritto: Capello prende subito posizione. Il peso delle sue parole ha ancora una certa rilevanza, la parola – eventualmente – ora passa ad altri.
Visualizza questo post su Instagram