Le mascherine Ffp2, che sono state introdotte come obbligo dal Governo per alcune situazioni come i mezzi di trasporto, dovranno essere vendute in farmacia ad un prezzo massimo di 0,75 euro
Le mascherine Ffp2 sono state introdotte come obbligo nel nuovo decreto del Governo perché proteggono di più rispetto a quelle chirurgiche. Nei giorni scorsi i prezzi erano schizzati fino a quasi 4 euro ciascuna. Il Governo è corso ai ripari firmando un accordo per un prezzo massimo in farmacia. Il documento è stato siglato dal commissario Figliuolo con le associazioni delle farmacie e prevede un prezzo calmierato per la vendita nei negozi fisici.
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Ogni mascherina, nelle farmacie convenzionate, non potrà essere venduta ad un prezzo superiore di 0,75 euro. La scelta del Governo di rendere le Ffp2 obbligatori in molti casi è stata presa per cercare di contenere l’aumento dei casi in Italia.
Intanto alla Coop sarà possibile acquistare le mascherine Ffp2 ad un prezzo di 50 centesimi ciascuna. E’ cosi dallo scorso 31 dicembre in tutta la rete vendita “Non è la prima volta che ritocchiamo al ribasso i prezzi di questi dispositivi medici -dicono in Coop – di fronte a una emergenza sanitaria gli obiettivi che ci prefiggiamo sono evitare speculazioni ed offrire soluzioni a vantaggio di tutti“. Le Ffp2 sono ormai obbligatorie nei teatri, al chiuso o all’aperto, nei cinema, nelle sale da concerto, locali di intrattenimento o per la musica dal vivo.
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Dovranno essere indossate anche nel corso degli eventi sportivi, al chiuso o all’aperto. Obbligo di Ffp2 anche per chi viaggi: chi salirà su voli commerciali, navi e traghetti, treni, autobus e pullman dovrà indossare la mascherina Ffp2. Sarà anche obbligatoria per tutti coloro che avranno avuto un contatto stretto con un caso confermato positivo al Covid-19 e che non sono soggette alla quarantena ma soltanto all’auto-sorveglianza, fino al decimo giorno successivo all’ultima esposizione al soggetto positivo.
Intanto sul Web è scoppiata una forte polemica sull’accordo siglato dal Generale Figliuolo, anche a causa di molta confusione generato da disinformazione. Molti utenti dei social hanno accusato le autorità di aver favorito le farmacie invece che la popolazione, fissando il prezzo delle Ffp2 a 75 centesi. La realtà è ben diversa. L’accordo siglato oggi non pone il prezzo a 0.75 euro, ma stabilisce un prezzo massimo di 75 centesimi. Saranno poi le farmacie a scegliere a quanto venderle. L’accordo vale solo per le farmacie aderenti, per i loro negozi fisici e i loro siti di e-commerce.
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