Paolo Di Canio entra a gamba tesa su Romelu Lukaku. L’ex giocatore, oggi commentatore di Sky, ha attaccato pesantemente l’attaccante del Chelsea per l’intervista rilasciata qualche giorno fa e che gli è costata l’esclusione dai convocati per la sfida contro il Liverpool.
Dichiarazioni pesanti quelle dell’ex attaccante della Lazio nei confronti di Romeno Lukaku, definito da Paolo Di Canio debole e arrogante: “C’è la debolezza di un’atleta che si arrende dopo appena sei mesi, forse perché era arrivato lì con un’arroganza eccessiva” ha commentato Di Canio che in passato non è mai stato tenero nei confronti del nazionale belga.
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L’ex attaccante ha demolito il numero nove del Chelsea senza mezzi termini e peli sulla lingua, sminuendo anche il suo contributo dato nel corso della passata stagione con la maglia dei nerazzurri, squadra con la quale ha vinto lo scudetto.
“Lukaku al Chelsea è uno dei tanti” ha detto Di Canio
“Ha vinto uno Scudetto in Italia da co-protagonista, ma non è un Messi o un giocatore del genere. L’Inter avrebbe vinto ugualmente con Zapata al posto di Romelu” ha continuato Di Canio. “Poi è andato nella squadra campione d’Europa e in un campionato 10 volte più difficile della Serie A e lì ha sofferto. Al Chelsea sei uno dei tanti, tra l’altro dici cose del genere dopo aver avuto problemi fisici. La squadra senza di lui ha giocato meglio. Sembra un giocatore di carattere, ma in realtà è fragilissimo”
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“Con queste parole si è fatto un autogol clamoroso – ha concluso l’ex calciatore – Credo che già da un po’ Tuchel non fosse soddisfatto e che il Chelsea si stesse mangiando le mani per la spesa fatta per un giocatore che, a conti fatti, non serviva nemmeno così tanto”.
