Dalla Cina arriva una notizia veramente incredibile che riguarda un 37enne. All’età di 4 anni fu rapito e venduto da un’organizzazione, dedita a questa tipologia di azioni criminali nel Paese, per poi procedere con l’adozione.
L’uomo ha sempre conservato il ricordo del luogo in cui visse da piccolo, così come riportato dalla Bbc. Dai pensieri la decisione di elaborare immagini sfocate e trasformarle in una sorta di mappa del villaggio.
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Il disegno di Li Jingwei è stato condiviso sui social e proprio grazie a questo piccola opera, insieme al passaparola, si è avverato il suo sogno. L’uomo ha finalmente ritrovato la propria madre biologica, a distanza di oltre 30 anni. Un incontro molto intenso e carico di grandissime emozioni.
Rapito in un villaggio della Cina, ritrova la madre biologica dopo oltre 30 anni
Li Jingwei ha sfruttato un’applicazione per condividere i video molto in voga in Cina – si chiama Douyin – mostrando il disegno. Al contempo l’uomo ha lanciato un appello con tanto di messaggio. Il video ha fatto il giro della Rete, diventando virale con il passare della settimane.
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“Questa è una mappa della mia zona natale che ho disegnato a memoria“, ha dichiarato l’uomo mostrando il disegno. Una foresta di bambù, un piccolo stagno e probabilmente una scuola nel suo villaggio, questi i ricordi messi su carta. Per fortuna tutto è finito bene a distanza di tantissimi anni, ma non sarebbe l’unico caso di bimbi rapiti in Cina. Sarebbero infatti decine di migliaia i bambini rapiti ogni anno nel Paese, pochi sarebbero riusciti a ritrovare le rispettive famiglie.