Assegno unico per i figli 2022, al via domande all’Inps. Oltre 110 mila richieste nelle prime 48 ore. Ecco la misura che accorpa e sostituisce i precedenti sostegni per chi ha figli.
Sono 110 mila le richieste di Assegno unico ricevute online dall’Inps durante le prime 48 ore di vita del nuovo sostegno alle famiglie con figli. Dall’altro ieri tutte le persone interessate possono fare domanda direttamente sul sito dell’Inps per ricevere da marzo il sussidio. L’Assegno unico accorpa e sostituisce tutte le precedenti misure di sostegno per chi ha figli, detrazioni e bonus vari. L’unica eccezione rappresentata dal bonus nido.
La domanda ha validità annuale e dovrà essere presentata per via telematica all’Inps o tramite gli Istituti di patronato. Il sussidio viene erogato per tutti i figli a carico fino al ventunesimo anno, nessun limite di età è invece previsto per i figli disabili. L’importo varia in base al numero dei figli, all’età, al percorso di studio, alla disabilità e alla certificazione Isee.
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L’Assegno unico per i figli nasce come sostegno universale, sarà quindi richiedibile sia dai lavoratori dipendenti (che hanno beneficiato fino a oggi delle detrazioni), sia dai lavoratori autonomi, fino ad arrivare a pensionati e disoccupati. L’importo varia dai 50 ai 175 euro mensili, la domanda potrà essere presentata da uno dei due genitori, a prescindere dalla convivenza con il figlio. Dopo il diciottesimo anno di età la richiesta potrà essere inoltrata direttamente dal figlio che potrà ricevere una quota dell’assegno spettante (tra i 25 e gli 80 euro mensili).
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“Abbiamo lavorato giorno e notte tra Natale e Capodanno per fare in modo che l’assegno unico e universale per i figli a carico, che interessa 11 milioni di bambini e ragazzi, potesse partire il primo dell’anno. Quaranta dirigenti, invece di brindare, sono rimasti a vigilare passo per passo che la procedura partisse senza alcun intoppo“, ha spiegato il Presidente dell’Inps Pasquale Tridico in un’intervista a Il Messaggero.
La domanda per l’assegno unico per i figli potrà essere presentata da tutti i cittadini italiani o europei o con permesso di soggiorno, residenti in Italia da almeno due anni e che pagano le tasse nel nostro Paese. E’ possibile presentare la richiesta entro il 30 giugno 2022 senza dover rinunciare a nessuna delle mensilità spettanti, con decorrenza da marzo. L’erogazione del sostegno avviene in via ordinaria su iban intestato al richiedente, o in alternativa tramite bonifico domiciliato.
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