Omelia No vax, fedeli abbandonano in anticipo la celebrazione della messa. Sacerdote esprime opinioni contrarie alla vaccinazione. La diocesi si dissocia: “Rispettare le prescrizioni sanitarie”.
Diversi fedeli hanno abbandonato la chiesa, durante l’omelia. Una ventina di persone hanno lasciato anzitempo la messa a causa delle parole No vax pronunciate dal sacerdote. E’ successo durante la celebrazione del 31 dicembre a Casorate Primo, in provincia di Pavia. Il parroco Don Tarcisio Colombo ha duramente criticato la campagna vaccinale anti Covid e le misure messe in campo dal Governo per contrastare la pandemia.
“Nella vita bisogna sapere ascoltare anche chi ha un’opinione diversa dalla propria. Se in questa fase storica si dice qualcosa di diverso sulla pandemia rispetto al sentire comune si viene additati come No vax“, ha spiegato il prete ai fedeli durante la messa.
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Omelia No vax, la posizione della Diocesi
Parroco di Casorate Primo dal 2012, Don Tarcisio Colombo è da tempo conosciuto per le sue posizioni su temi di attualità, spesso controcorrente e testimoniate in maniera plateale. Già in precedenza erano stati registrati momenti di tensione con alcuni parrocchiani. Come quando, per esempio, nel 2019 durante un’omelia aveva definito l’attivista svedese Greta Thunberg un “modello pericoloso per i giovani”.
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La Diocesi di Milano è sempre stata favorevole ai vaccini, al Green Pass e alla linea di Governo di contrasto alla pandemia Covid. Lo ha ribadito l’Ufficio Comunicazione in una nota emanata in seguito alle polemiche per l’omelia del 31 dicembre. La Diocesi ha anche precisato che, dall’inizio della pandemia, diverse parrocchie hanno messo a disposizione spazi da utilizzare per la somministrazione di vaccini anti Covid. Inoltre la nota sottolinea come a settembre il Vicario Generale Monsignor Franco Agnesi abbia emanato un decreto sulle misure anti Covid in cui si spiegava che “la cura per la salvezza delle anime non può prescindere dall’impegno di tutelare la salute dei corpi“.