Chiusa una farmacia a Renate, in provincia di Monza e Brianza. I titolari, fratello e sorella, effettuavano tamponi, ma non erano vaccinati.
Gestivano una farmacia a Renate, in provincia di Monza e Brianza. Come tutte le farmacie, in queste settimane avevano un ritmo imponente di tamponi da effettuare, per provare a tenere monitorata la situazione del Covid-19 locale. Ma i due titolari, fratello e sorella, non erano vaccinati.
Per questo motivo la farmacia dei due familiari è stata chiusa. La donna non aveva completato il ciclo vaccinale, nonostante come noto questo requisito sia obbligatorio per tutti i lavoratori in ambito sanitario. La donna per questo motivo ha ricevuto qualche mese fa un provvedimento di sospensione dall’Ordine dei farmacisti. Ma ha comunque continuato a esercitare la professione.
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Gestivano farmacia senza essere vaccinati: denunciati
La donna è stata denunciata in stato di libertà per esercizio abusivo della professione sanitaria e inosservanza dell’ordine in materia sanitaria. Denunciato anche il fratello, anch’egli farmacista e non in regola con le disposizioni in materia di vaccini. L’uomo avrebbe aggredito e offeso il personale delle forze dell’ordine intervenuto, e dovrà dunque rispondere di oltraggio a pubblico ufficiale.
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Ora l’intervento dell’Ats locale che, coadiuvata dalle forze dell’ordine di Besana in Brianza, ha impedito la prosecuzione delle attività alla coppia. Si tratta dell’unica farmacia della cittadina brianzola, che era già finita sotto osservazione dell’Ats e dei Nas lo scorso settembre. Era stato eseguito un sequestro di materiale informatico, sul quale sono ancora in corso accertamenti.