La rinascita di Partinico: da Comune sciolto per mafia a Comune “virtuoso”. Ecco come la commissione straordinaria, composta da tre donne, ha rimesso in piedi l’Amministrazione comunale.
Maria Baratta, Concetta Caruso e Isabella Giusto. Questi i nomi delle tre donne a cui Partinico deve la sua rinascita. Il Comune in provincia di Palermo, sciolto per mafia poco più di un anno fa, rientra oggi a tutti gli effetti tra i quelli “virtuosi”. Un risultato clamoroso raggiunto grazie al lavoro della Commissione Straordinaria, in grado in meno di un anno di rimettere in sesto l’Amministrazione comunale.
Stabilizzazione del personale precario, messa in sicurezza di Istituti Scolastici, nuovi concorsi e acquisizione di beni e servizi grazie alle risorse statali ai comuni sciolti per mafia sono solo alcuni degli obiettivi realizzati. Sono stati approvati, inoltre, entro la scadenza prefissata, tutti i documenti finanziari, tra cui il bilancio 2021/2023, e sono già stati avviati i procedimenti per gli atti propedeutici alla approvazione del bilancio 2022/2024. I parametri finanziari, tra i quali l’indice di tempestività dei pagamenti, sono rientrati nelle fasce “virtuose”.
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Partinico, dallo scioglimento per mafia a Comune “virtuoso”
La rinascita di Partinico passa soprattutto per una intensa attività di risanamento economico-finanziaria posta in essere durante il 2021 e alla valorizzazione del patrimonio immobiliare sottratto alla mafia.
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“Si è consapevoli che le problematiche della Città sono tante e numerose. E che l’attività intrapresa finalizzata all’esclusivo miglioramento del territorio comunale, va continuamente affinata e implementata. Tuttavia quanto posto in essere è frutto di un importante ed efficace lavoro di squadra esercitato con rigore e alto senso di responsabilità dai funzionari e dipendenti comunali e dai dirigenti sovraordinati. A loro va il nostro più vivo apprezzamento e ringraziamento”, hanno spiegato le 3 Commissarie Straordinarie Maria Baratta, Concetta Caruso e Isabella Giusto.