I test rapidi in commercio sarebbero meno sensibili nel rilevare la variante Omicron e dunque potrebbero generare dei falsi negativi. Lo ha comunicato l’FDA americana, l’agenzia che negli Stati Uniti si occupa di approvare cibo e farmaci.
La Food and Drug Administration nelle scorse ore ha messo in guardia gli americani: i test antigenici potrebbero essere meno efficaci nell’individuare Omicron. Una notizia che preoccupa, soprattutto in un momento in cui la variante sudafricana è diventata quella dominante negli Stati Uniti, nonostante nei giorni scorsi il CDC abbia stimato al ribasso il numero delle infezioni da Omicron registrate in America.
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“I dati preliminari indicano che i test antigenici possono rilevare la variante Omicron ma potrebbero avere una minore sensibilità“, afferma la FDA, ricordando come i test antigenici “sono generalmente meno sensibili nel rilevare le infezioni” nella fase iniziale “rispetto ai test molecolari“.
Nuovo record di casi negli Stati Uniti: la media settimanale ha toccato 265.427 nuove infezioni
La variante Omicron si sta diffondendo a un ritmo vertiginoso e i nuovi dati fanno faura. Gli Stati Uniti nelle scorse ore hanno raggiunto la media più alta di sempre di nuovi casi di Covid, secondo i dati della Johns Hopkins University. La media su sette giorni dei nuovi casi è di 265.427, dato che ha superato il precedente picco di 251.989 fissato a metà gennaio 2021.
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Intanto anche la California ha toccato un nuovo record, diventando il primo stato americano a superare i cinque milioni di casi di Covid. Il primo caso di Covid fu confermato nello stato il 25 gennaio del 2020 e dopo neanche un anno si arrivò ad un milione di contagi mentre la quota due milioni fu raggiunta solo 44 giorni dopo. Il totale dei morti per Covid 19 è invece 75.500.