In arrivo dagli Stati Uniti aerei carichi di patate per i McDonald’s del Giappone. Dal 24 dicembre nelle catene della compagnia nel Sol Levante si potevano ordinare solo porzioni mini.
Potrebbe risolversi a breve la ‘crisi delle patatine‘ che ha colpito i McDonald’s giapponesi negli ultimi giorni. La crisi di approvvigionamento delle patate aveva infatti obbligato i 2.900 McDonald’s giapponesi a razionare le porzioni di ‘french fries’, vendute solo in formato piccolo. Ma ora una soluzione sembra essere all’orizzonte.
Una società di trasporti americana, la Flexport Inc, è pronta a inviare alcuni aerei per rifornire gli stand della popolare compagnia di fast food. “Flexport ha appena stipulato un contratto per far volare tre Boeing 747 carichi di patate in Giappone per aiutare con la carenza di patatine fritte“, ha scritto in un tweet l’amministratore delegato della società Ryan Petersen.
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Giappone, finisce ‘crisi delle patatine’ dal 31 dicembre
Negli scorsi giorni il parziale blocco – causa piogge e allagamenti – del porto di Vancouver, da cui partono principalmente le spedizioni dall’America del Nord all’Asia, aveva ulteriormente aggravato la crisi logistica dovuta alla recrudescenza della pandemia. Dal 24 al 30 dicembre i consumatori giapponesi non avevano potuto ordinare un menù completo. Nei giorni precedenti si erano verificate lunghe file fuori dai ristoranti.
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Dal 31 dicembre le vendite di patatine torneranno normali, con la possibilità dunque di acquistare anche porzioni medie e grandi. Da segnalare che anche altre attività di ristorazione, come l’importante hamburgeria americana JG Melon, avevano ridotto per motivi di scarsa disponibilità, le quantità di patate servite nei loro punti vendita.
