Tommaso Paradiso e lo sfogo contro il Governo: dura intemerata del cantante contro l’organizzazione dell’Esecutivo per i grandi eventi.
Tommaso Paradiso le canta di santa ragione alla politica: il solista torna a parlare dei concerti live e dei grandi eventi che ancora tardano ad ingranare. Cantautore che è già stato costretto a rimandare più di qualche data a causa di varianti e intensificazioni contagi, ma il problema – secondo l’ex TheGiornalisti – non è questo: manca organizzazione.
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Tommaso Paradiso, lo sfogo sui social: “Non so quando tornerò a suonare live”
La tesi dell’ex frontman della band viene suffragata da una frase, poi prontamente rimossa, via social: “Al Governo frega solo del calcio”. Come dire che la classe politica non tuteli abbastanza le attività artistiche a qualsiasi livello, eccezion fatta per gli sport. Nemmeno tutti, solo uno. Lo sfogo ha fatto il giro del Web, balzato in tendenza più di una sua canzone.
“Non so quando tornerò a suonare dal vivo”, dichiara. Anche se Sanremo è dietro l’angolo e lui sarà tra gli ospiti fissi della kermesse: grande attesa per capire la nuova veste del cantautore che, nel frattempo, le note stonate le annota su un pentagramma ideale. Anche con un certo riscontro. Il suo motivato polemico, però, non piace a molti: follower divisi. Almeno fino a quando non parte la prossima canzone.
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