Migranti, a bordo delle navi umanitarie Geo Barents e Sea Watch 3 uomini donne e bambini aspettano da giorni l’indicazione di un porto sicuro.
Si attende ancora a bordo della Geo Barents e della Sea Watch 3. Oltre mille persone sulle due navi umanitarie. Uomini, donne, bambini e persino un neonato aspettano da giorni l’indicazione di un porto sicuro. “Mentre 558 sopravvissuti a bordo di Geo Barents stanno aspettando un luogo sicuro per sbarcare, 27 cadaveri sono stati trovati a terra in Libia dopo diversi naufragi nei giorni scorsi. E tempo che l’Ue si assuma le proprie responsabilità nel Mediterraneo centrale“, si legge in un tweet della Ong.
La Geo Barents si trova attualmente a largo delle coste catanesi, a bordo uomini esausti. Diversi passeggeri presentano ustioni da carburante, infezioni respiratorie e ferite legate alle violenze subite.
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Migranti, 5 operazioni di soccorso in 3 giorni
A bordo della nave Sea Watch anche un neonato, il naufrago più giovane ha appena due settimane di vita. Cinque operazioni di soccorso in tre giorni, in totale sono 446 i migranti tratti in salvo. Tra questi una donna al nono mese di gravidanza e la figlia di 3 anni sono state evacuate per motivi medici nella giornata di ieri e portate a Lampedusa per ricevere le cure mediche del caso.
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Altre 444 persone restano a bordo esposte “al freddo, al vento, al mare mosso“, fa sapere l’Ong spiegando che “hanno bisogno e diritto di sbarcare subito in un porto sicuro“.