Umberto Bossi dovrebbe partecipare alle votazioni per l’elezione del prossimo Presidente della Repubblica. In un’intervista a La Stampa il Senatur ha detto la sua sulla corsa al Colle.
Dovrebbe prendere parte alle votazioni per l’elezione del prossimo Presidente della Repubblica. Nonostante le recenti polemiche con la Lega che non gli paga più albergo e autista quando per i viaggi a Roma. Umberto Bossi, 80 anni, fondatore della Lega Nord è stato rieletto in Senato nel 2018. In occasione della messa di Natale a Bruggiate, alle porte di Varese, ha rilasciato un’intervista a La Stampa in cui ha commentato l’attuale situazione politica italiana e l’imminente elezione del successore di Mattarella.
“Non ho ascoltato tutta la conferenza stampa di Draghi dell’altro giorno. Uno di questi giorni vedrò Giancarlo Giorgetti che mi darà gli ultimi aggiornamenti. Draghi sta governando abbastanza bene ma se davvero vuole arrivare al Colle deve stare attento soprattutto alla sinistra. A sceglierlo come Presidente del Consiglio è stato anche Berlusconi che ha preferito lui, un banchiere centrale, a un banchiere d’affari. Magari la sinistra all’ultimo lo taglia…”, spiega Bossi.
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Quirinale, Bossi: “Ecco chi ce la farà…”
Per quanto riguarda una possibile elezione di Berlusconi al Quirinale il Senatur non ha dubbi: “Ricordiamoci sempre che il Presidente della Repubblica è anche il capo dei Magistrati. E i magistrati sappiamo che rapporto hanno con Berlusconi…”, precisa il fondatore della Lega Nord.
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E su un’ipotetica candidatura di Giorgetti Bossi taglia corto: “Ma no, ma no. Non è proprio il tipo. Non è uno che vuole mettersi in vista“. Ultime battute prima della profezia natalizia: “Volete sapere come andrà a finire? Dovrebbe farcela Casini“, conclude.
