In una intervista al Sun, Paul Gascoigne, ex star del calcio inglese, ha raccontato del suo personalissimo e stravagante modo di fare beneficienza. E ha parlato anche della nuova generazione di calciatori.
Discese e risalite, casini tanti ma ci sono altrettante cose buone da raccontare. La vita di Gazza è sempre stata un’altalena di emozioni, rischi, eccessi, generosità. Non poteva essere altrimenti vista la cifra del personaggio. Un Babbo Natale molto generoso e un po’ particolare, ai tempi in cui era un giocatore famoso, Paul Gascoigne girava di notte e regalava soldi. Lo ha rivelato lo stesso ex calciatore inglese in una recente intervista al The Sun.
L’ex icona di Lazio, Tottenham e Newcastle ha fatto un confronto tra i suoi tempi e oggi. Tra i calciatori di allora e quelli che giocano oggi nelle maggiori squadre internazionali. “Tutti questi giovani, Dele Alli, Jesse Lingard. James Maddison, Phil Foden, possono diventare giocatori di livello mondiale. Ma dipende da loro, devono giocare con il sorriso, senza paura. Perché allenarsi cinque giorni di fila e poi quando c’è la partita non volere il pallone per paura delle responsabilità? Io giocavo per la maglia che indossavo”, ha detto alla giornata Gascoigne.
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Paul Gascoigne, l’ex star de calcio inglese guadagnava 25 sterline a settimana
Il calciatore, da sempre soprannominato Gazza, ha anche parlato dei compensi dei calciatori e del rapporto con i soldi. Sempre al The Sun, Gascoigne ha raccontavo che a 18 anni guadagnava venticinque sterline alla settimana. Attualmente, invece, i giovani calciatori guadagnano cifre e tre zeri. “E se a diciott’anni guadagni una cifra del genere, che ti importa se giochi bene o giochi male?. Io quando giocavo a calcio non avevo paura di nulla“, ha aggiunto.
E poi ha raccontato del suo originale metodo di beneficienza. Senza dirlo mai a nessuno, usciva alle quattro del mattino e andava dalle famiglie bisognose a regalare soldi. Centinaia di sterline solo per far andare i figli a Disney World. La generosità dell’ex star del calcio inglese è sempre stata a tutti molto nota, così come la sua grandezza di giocatore.