Natale 2021, la corsa ai regali ha prodotto effetti imprevisti: il risparmio è la tendenza degli ultimi tempi. I doni più riciclati.
Le file ai negozi, la calca per l’ultimo regalo, gli appunti al supermercato per non dimenticare nulla, i pensierini lasciati e ripresi in extremis. Dimentichiamoci tutto questo: il Natale 2021 sarà diverso. Lo hanno detto tutti gli anni, quasi due da quando è iniziata la lotta al COVID-19.
Stavolta, però, è più vero di altre perchè se prima c’era i conti con la paura, ora bisogna fare i conti con la crisi economica. Il vaccino sta dando qualche speranza di uscire dal pantano, ma la situazione sanitaria va di pari passo con quella finanziaria che, invece, di speranze sembra darne meno. Il piano di ripresa c’è, ma la ricrescita effettiva (con relativa risalita dei consumi) la vedremo tra qualche tempo.
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Natale 2021, il riciclo diventa una necessità: i regali più riproposti
Saranno ancora festività dove si mangia (anche lì ponderando bene gli acquisti da fare) e si spende con moderazione: responsabilità imposta dalla congiuntura, per questo anche fare il regalo diventa un lusso. La consuetudine sociale, però, a Natale va avanti con la stessa voglia di credere che un’altra prospettiva è possibile.
Il dono diventa, quindi, un esercizio di stile e fantasia (poca): va in scena l’arte del riciclo. Prontamente vengono utilizzati pensierini dell’anno prima o regali ricevuti e mai usati. Le tendenze di quest’anno parlano chiaro: 24 milioni di persone non terranno i doni ricevuti sotto l’albero, un milione in più rispetto allo scorso anno. In quest’insieme si distinguono coloro che sono soliti regalare generi alimentari.
Il famoso cesto con le specialità non solo è oggetto di riciclo, ma anche di riutilizzo all’interno della stessa famiglia: regalarlo oggi significa aver fatto la spesa per qualcuno a prezzi modici. Il 50% dei consumatori la pensa così, l’altra metà è divisa equamente: un 25% ricicla regali di vario genere, fra cosmesi, tecnologia e vestiario. Mentre l’altro 25% ripiega su beni sanitari: va molto quest’anno regalare set di mascherine, detergenti e gel disinfettanti. Il virus impera anche negli scambi affettuosi: la magia del Natale – è proprio il caso di dirlo – riesce ad essere contagiosa.