Fino a 100 milioni in più per il pranzo di Natale e il cenone di Capodanno. E’ la stima del Codacons sulla spesa degli italiani per gli appuntamenti culinari più importanti dell’anno.
Il Natale 2021 sarà salatissimo per gli italiani. Lo afferma l’associazione di difesa dei consumatori Codacons, che ha realizzato uno studio per capire l’impatto dell’aumento dei prezzi dei generi alimentari e delle tariffe sull’organizzazione dei tradizionali ritrovi a tavola. Solo per il pranzo di Natale e il cenone di Capodanno è stimato un esborso complessivo da 100 milioni di euro. Prendendo in considerazione anche regali, viaggi e altre spese, rispetto al 2019 gli italiani spenderanno 1,6 miliardi di euro in più.
In particolare, afferma il Codacons, sui prezzi del pesce e dei dolci di Natale peseranno pesanti rincari. “A causa degli aumenti dell’energia, dei rincari delle materie prime e del maltempo delle scorse settimane, i prodotti ittici costano in media il 25% in più rispetto allo scorso anno, mentre per i classici dolci di Natale i rincari si aggirano attorno al +10%“, si legge nel comunicato dell’associazione.
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Natale 2021, Codacons: “Cresce prezzo spostamenti e carburanti”
“Frutta e verdura costano in media il 50% in più, col record delle zucchine i cui listini hanno subito un incremento che sfiora quota +130%, seguite dai finocchi (+115%), melanzane (+95%) e cavolfiori (+80%)“, scrive inoltre il Codacons. Per cui “anche spostarsi in auto per ricongiungersi con le famiglie sarà dispendioso, a causa dei prezzi elevatissimi dei carburanti“.
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Infatti, prosegue il Codacons, “costerà di più festeggiare al ristorante (+3,1%), e chi ha
organizzato un viaggio di Natale ha dovuto fare i conti con i voli internazionali che hanno subito su base annua un rincaro del +51,3%, mentre i voli nazionali registrano un aumento del +18,9%. Costa di più spostarsi via mare su navi e traghetti (+7,4%) mentre chi ha optato per un pacchetto vacanza deve mettere in conto una maggiore spesa in media del +11,5%“, conclude l’associazione.