Napoli, titolare di una pescheria reagisce a una rapina e viene ucciso con un colpo di pistola in faccia. Poco prima i malviventi avevano rapinato anche la pescheria del fratello.
Tragedia a Boscoreale, Antonio Morione, 41 anni titolare di una pescheria è stato ucciso con un colpo di pistola in pieno viso esploso da un rapinatore in fuga. Poco prima dell’orario di chiusura è stato aggredito all’interno del suo negozio da quattro malviventi che gli hanno chiesto di consegnare l’incasso di giornata. Quattro persone, tutte a volto coperto, hanno fatto irruzione nella pescheria di Morione che ha reagito inseguendo i rapinatori intanto fuggiti.
Due di questi hanno sparato diversi colpi d’arma da fuoco ferendo gravemente il commerciante, morto poco prima dell’arrivo in ospedale. Sull’accaduto indagano i Carabinieri di Torre Annunziata. L’inchiesta è coordinata dalla Procura di Torre Annunziata, diretta dal Procuratore Nunzio Fragliassom, ascoltati in queste ore possibili testimoni per circoscrivere il raggio delle indagini.
LEGGI ANCHE >> Donna uccisa nel camper: arrestato il compagno
Ucciso a Napoli con colpo di pistola in pieno volto, poco prima rapina nella pescheria del fratello
Poco prima della morte di Antonio Morione era stata rapinata anche la pescheria del fratello Giovanni. Simili le modalità, sempre un esercizio commerciale di Boscoreale. In Via Diaz uno dei malviventi ha esploso un colpo d’arma da fuoco all’interno della rivendita, nessuno è rimasto ferito. Sul caso indagano i Carabinieri della compagnia di Torre Annunziata e del Nucleo investigativo.
LEGGI ANCHE >> DIRETTA Covid, notizie in tempo reale. Decreto Natale, discoteche chiuse fino al 31 gennaio
Gli inquirenti non escludono possa trattarsi della stessa banda entrata in azione in Via Giovanni Della Rocca. I militari hanno trovato nei pressi della pescheria di Antonio Morione bossoli simili a quello rinvenuto all’interno della pescheria di Via Diaz.