Gli aggiornamenti in tempo reale sulla pandemia da Covid-19 in Italia e nel mondo oggi 24 dicembre 2021. I nuovi casi di contagio anche da variante sudafricana e le misure restrittive prese dai paesi per frenare l’avanzata di Omicron. Cosa sta succedendo.
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19.10 – Nelle ultime 24 ore si registrano 141 vittime e 50.599 nuovi casi di positività in Italia. Quest’ultimo dato fa segnare il record dall’inizio della pandemia, oltre due anni fa. Il tasso di positività si attesta al 5,4% (+0,5% rispetto a ieri). Aumenta la pressione sulle terapie intensive: sono 15 i ricoverati in più, per un totale di 1.038 persone. Su anche i ricoveri nei reparti ordinari, 90 in più nelle ultime 24 ore, per un totale di 8.812.
16.00 – Nel corso della presentazione dei dati del monitoraggio regionale su indicazione della Cabina di Regia il presidente ISS Silvio Brusaferro ha spiegato come tutti gli indicatori rivelano l’incremento della circolazione del virus in Italia. “Incidenza Rt molto alta, il virus circola sempre più velocemente”.
15.00 – Nelle ultime ore in due regioni il virus corre molto velocemente. Dal monitoraggio ISS emerge come la Lombardia e Val d’Aosta sono a rischio alto. Tra le altre 18 classificate moderate Calabria, Marche, Trento, Puglia e Sicilia sono quelle con la tendenza più preoccupante verso l’alto. Unica eccezione in Italia, la Provincia Autonoma di Bolzano a rischio basso.
14.11 – Con il dl Festività che decreta la chiusura delle discoteche fino al prossimo 31 gennaio “il settore dell’intrattenimento muore“. A dirlo è il presidente del Silb Emilia-Romagna Gianni Indino. Per cui con la decisione appena approvata dal governo “cala la mannaia su un settore già di per sé messo alle corde“.
13.29 – Per i milanesi, ma anche in altre città italiane la situazione è simile, ci sono ore di coda per fare i tamponi. Già dalle prime ore del mattino le attese davanti a farmacia e drive through erano lunghissime si parla addirittura di chilometri. Questo significa un’attesa che varia dalle 2 fino alle 5 ore per sapere, prima delle tradizionali riunioni familiari, se si è positivi o no. Le farmacia sono al collasso.
13.00 – In India è allarme Omicron. il Paese si prepara ad affrontarla in maniera importante. A dirlo il sottosegretario alla salute Rajesh Bhushan. Secondo i dati ufficiali da lui diffusi, sono 122 i nuovi positivi alla variante registrati nelle ultime 24 ore nel paese, il dato più alto, con il totale dei casi salito in tre giorni a 358. Il Maharashtra è lo stato più colpito, seguito da Delhi.
12.20 – “L’85% dei ricoverati per Covid nelle terapie intensiva degli ospedali in Sicilia non ha fatto alcuna dose. Un motivo in piu’ per ribadire che al vaccino non c’e’ alternativa. Noi possiamo dire di non essere ancora in emergenza, ma da un giorno all’altro si può passare a una condizione preoccupante se la condotta individuale e collettiva dei siciliani dovesse non rispettare le regole”. A dichiararlo il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci durante un incontro a Catania.
12.00 – Dose booster a 4 mesi, è ormai ufficiale. Con una circolare del ministero della Salute, infatti si sancisce il passaggio dei tempi di intervallo dagli attuali 5 a 4 mesi. La data di inizio verrà a breve decisa dal Commissario Figliuolo “Sulla base delle esigenze organizzative della campagna vaccinale“. Si legge nella circolare
11.34 – Continua a crescere l’incidenza settimanale a livello nazionale: 351 casi ogni 100mila abitanti tra il17 e il 23 dicembre, a fronte dei 241 della settimana tra il 10 e il 16 dicembre. Al 10,7% il tasso di occupazione delle terapie intensive, contro il 9,6% del 16 dicembre. Sale al 13,9% il tasso di occupazione in area medica, la settimana scorsa era del 12,1%.
11.00 – Francia. Si corre a nuove misure per frenare l’impatto della variante Omicron nel Paese. L‘Autorità sanitaria francese (Has) ha raccomandato di ridurre a tre mesi l’intervallo fra la seconda dose di vaccino e la dose booster e di vaccinare con la terza dose gli adolescenti fra i 12 e i 17 anni, i più a rischio per la diffusione del virus.
10.10 – Italia. Parole non certo confortanti quelle di Abrignani in un’intervista al Foglio:”Una esigua minoranza della popolazione sta di fatto condizionando la vita di tutti. I numeri che vediamo nel Regno Unito con oltre 100mila casi di Covid al giorno presto potremmo registrarli anche noi. Rispetto a loro, siamo indietro di circa dieci giorni, non di mesi“.
9.30 – Germania. Fortunatamente continua il calo dei nuovi contagi da Coronavirus. Nelle ultime 24 ore si sono registrate 35.431 nuove infezioni, a fronte delle 50.968 di una settimana fa. L’incidenza per 100.000 abitanti su sette giorni è di 265,3 casi contro i 265,8 di ieri, secondo quanto riporta l’Istituto Robert Koch.
08.57 – Fino al 31 gennaio in Italia chiuse discoteche e sale da ballo. Nel decreto Natale si specifica che “saranno chiuse le sale da ballo, discoteche e locali assimilati, dove si svolgono eventi, concerti o feste comunque denominati, aperti al pubblico”. Nessuna restrizione per le abitazioni private ma il Ministro della Salute Roberto Speranza ha raccomandato “massima attenzione e massima prudenza, dell’utilizzo corretto delle mascherine, del distanziamento”.
DIRETTA Covid, ultime notizie, oggi 24 dicembre 2021
Ieri 44.595 i nuovi casi Covid in Italia. Record assoluto nel nostro Paese da quando è esplosa la pandemia due anni fa. Mercoledì erano stati 36.293. 168 le vittime, 48 ore fa erano state 146. La positività sale ancora è al 4.9 %. Quanto alla pressione sugli ospedali: + 13 i ricoveri in terapia intensiva. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari salgono invece 8.722 , 178 in più rispetto a mercoledì.
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Intanto Cabina di regia e Consiglio dei Ministri hanno concordato la nuova stretta per contrastare Omicron in Italia. Le infezioni da variante Sudafricana avanzano nel nostro paese, pochi ricoveri ma molti contagi. Queste le misure.
- Durata Green pass ridotta a 6 mesi
- Tamponi a vaccinati anche per grandi eventi
- Mascherine all’aperto e le Ffp2al chiuso soprattutto in cinema, teatri, eventi sportivi e mezzi di trasporto
- Fino al 31 gennaio l’estensione dell’obbligo di Green pass rinforzato nei luoghi al chiuso e ristornati
- Divieti estesi su tutto il territorio per le feste in piazza
- Discoteche e sale da ballo chiuse fino al 31 gennaio
