Una violenta frana ha colpito una zona della Birmania, causando fra 70 e 100 persone disperse nella miniera di giada. Soccorritori sul posto e tanta tensione sulla sorte dei lavoratori.
La Birmania è stata colpita da una frana durante la notte di mercoledì 22 dicembre 2021 con almeno 70 persone che risulterebbero disperse. La vicenda è accaduta in una miniera di giada nella zona a nord del Paese. I soccorritori avrebbero parlato di quasi un centinaio di persone a causa della frana avvenuta nella zona di Hpakant, nello stato di Kachin.
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Le miniere di giada della Birmania sono ormai conosciute come luoghi alquanto pericolosi, come riportato dal The Guardian. Nel 2020, infatti, 160 rimasero sepolte vive dopo che una ondata travolse la miniera a Hpakant, nel 2019 54 vittime a causa invece dello straripamento di un lago.
Frana nella miniera di Giada in Birmania, cosa è accaduto
Come riportato da un soccorritore, una persona intervistata dall’Afp ha dichiarato che ci sarebbe una persona morta a causa della frana avvenuta intorno alle ore 4 del mattino nella miniera di Hpakant. Sarebbero almeno 25 i feriti trasportati in ospedale, ma i soccorritori avrebbero trovato anche una vittima. La maggior parte dei minatori che stavano lavorando nella miniera nella zona di Hpakant, nello stato di Kachin, erano immigrati illegali. Centinaia le persone giunte sul posto per offrire il proprio contributo.
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Diverse barche in arrivo sul posto stanno cercando di recuperare i corpi da un lago, ma le problematiche anche durante i soccorsi non sarebbero poche. La Birmania è un Paese nel quale non sono così rare le frane, diversi gli episodi con morti per lo smottamento della terra. I gruppi minerari, infatti, non mostrerebbero alcun rispetto per l’ambiente circostante.