L’Inter è finita nel mirino della procura di Milano sulla questione plusvalenze. Perquisizioni nella sede della formazione nerazzurra al fine di acquisire documenti relativi a una decina di cessioni da parte del club. Il periodo sarebbe quello delle stagioni 2017/18 e 2018/19.
La Guardia di Finanza starebbe quindi acquisendo materiale nella sede dell’Inter per accertare la regolarità della contabilizzazione relativa alle plusvalenze, così come evidenziato dalla nota del procuratore di Milano Riccardo Targetti. Le indagini sono in corso e l’ipotesi di reato, a carico al momento di ignoti, riguarderebbe il delitto di false comunicazioni sociali.
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I finanzieri sarebbero andati anche presso la sede della Lega, così come evidenziato dall’Adnkronos, per accertare ulteriori dettagli sulla vicenda. Al momento non sarebbero invece emerse criticità sul bilancio del Milan. L’operazione è stata eseguita dai finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Milano.
L’inchiesta a carico di ignoti starebbe facendo seguito con accertamenti su plusvalenze di 100 milioni di euro, soprattutto per quel che riguarda le due particolari stagioni. All’origine delle indagini ci sarebbero circa una decina di trasferimenti “di fascia medio-bassa“, alcuni dei quali farebbero parte delle giovanili.
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L’inchiesta è stata avviata dal procuratore aggiunto Maurizio Romanellli e dal sostituto Giovanni Polizzi. Con la cessione di alcuni giocatori, la società nerazzurra avrebbe generato plusvalenze importanti da mettere successivamente a bilancio. Le indagini nel frattempo sarebbe indirizzate su compravendita di giovani calciatori con presunte plusvalenze che potrebbero aggirarsi vicino al 10% dei ricavi. Fonti investigative avrebbero confermato il procedimento assolutamente autonomo rispetto a quello in corso a Torino riguardante la Juventus.
Nel frattempo la società nerazzurra ha spiegato che “nessun tesserato dell’Inter è indagato. Nessuna contestazione è stata formalizzata. Come recita il comunicato stesso della Procura, si tratta di indagini preliminari“, si legge nella nota dell’Inter lanciata sui social network.
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