La mancanza di patate sta creando non pochi problemi ai fast food McDonald’s che si trovano in Giappone. La scarsità potrebbe durare anche diversi giorni: si cerca di correre ai ripari.
Disagi per la catena di fast food McDonald’s in Giappone a causa della momentanea impossibilità di offrire ai clienti porzioni di patate medie e grandi nelle oltre 2.900 sedi del Paese. La decisione sarebbe avvenuta a causa della scarsità di prodotto che avrebbe causato questa drastica decisione. I consumatori non potranno più ordinare un menù completo a partire da venerdì 24 e fino al 30 dicembre 2021, così come riportato dal New York Post.
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McDonald’s Holdings Co. Japan avrebbe dato la colpa a un problema di organizzazione, ma la catena avrebbe parlato di voli per il Giappone in modo tale da ottenere le patate in maniera più veloce e tempestivi. Intanto, sarebbe stato chiesto ai lavoratori di offrire porzioni ridotte, così da “garantire che il maggior numero possibile di clienti possa continuare a gustare le nostre patatine fritte“, si legge su un rapporto di Bloomberg.
Le patate del McDonald’s, emergenza rifornimenti: non è la prima volta
I problemi causati dalla catena di approvvigionamento potrebbero risolversi a ridosso di Capodanno. Nel frattempo i clienti otterranno uno sconto di 44 centesimi sugli ordini, almeno fino a quando non si potrà nuovamente consentire la distribuzione delle porzioni di patatine più grandi. Non ci sarebbero invece problemi sulle forniture di hash browns.
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Non sarebbe comunque un caso isolato visto che già nel 2019 gli agricoltori dovettero affrontare una carenza di patate. Il freddo avuto qualche tempo fa fu un segnale già lanciato alla catena di fast food, con tutte le conseguenze del caso sui raccolti. Ciò comportò, anche in quel frangente, un numero ridotto di patatine fritte da offrire ai clienti nel proprio menù.
