Proseguono le indiscrezioni su una possibile elezione di Silvio Berlusconi come successore di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica. Gaetano Miccichè parla del possibile appoggio al Cavaliere da parte di Renzi, mentre Meloni invita a rispettare un centro-destra “maggioranza nel paese”.
Matteo Renzi potrebbe votare Silvio Berlusconi come futuro Presidente della Repubblica. A suggerirlo è il presidente dell’Assembla Regionale Siciliana, nonché leader di Forza Italia sull’isola, Gaetano Miccichè. “Durante la cena con Renzi di qualche mese fa, abbiamo chiacchierato sinceramente e lealmente. Poi gli ho chiesto se avrebbe votato Berlusconi al Quirinale. Mi ha detto ‘perché no. se ci sono le condizioni…‘, ha affermato Miccichè nel corso di una conferenza stampa di fine anno, tenutasi a Palazzo dei Normanni.
“Ma questo non significa che gli abbia strappato la promessa, questo no“, ha aggiunto il leader di Forza Italia. Che si è poi soffermato sulle qualità dell’ex Presidente del Consiglio: “Conosco il presidente Berlusconi da troppi anni, sono certo che sarebbe un Capo dello Stato di equilibrio e di grande peso internazionale“.
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Quirinale, Giorgia Meloni: “Rispettare centrodestra, è maggioranza nel paese”
E della corsa al Quirinale ha parlato anche Giuseppe Conte, presidente del Movimento Cinque Stelle, che ha ribadito ulteriormente come in caso di candidatura, Berlusconi “non avrà i voti” dei pentastellati. A prendere parola anche la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. “Voto Berlusconi se conferma di volersi candidare. Ieri non gliel’ho chiesto al telefono…Poi queste cose si discutono di persona”, ha affermato Meloni parlando a ‘Un giorno da Pecora’, su Rai Radio 1.
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“Lui non deve guardarsi da Fratelli d’Italia, dopo di che è un Parlamento particolare, in cui è difficile capire cosa rappresentano i tuoi interlocutori. I 101 di Prodi al confronto non sono niente“, ha aggiunto Meloni, prima di auspicare “un incontro del centro-destra entro Natale“. Per la leader di FdI serve in ogni caso un presidente capace di rappresentare i mutati equilibri politici nel paese. “Mattarella mi sembra abbia detto di no, non si possono forzare le persone. Dopo presidenti che vengono dalla stessa area, potremmo avere un Presidente che rappresenta la maggioranza di centrodestra”, ha sottolineato.
