Si contano i danni del passaggio del tifone Rai sulle Filippine. Al momento 108 morti, numerosi i dispersi. Bilancio in aggiornamento. Distruzione totale in alcune delle isole dell’arcipelago. Il messaggio di Papa Francesco.
E’ salito a 142 il numero delle vittime del tifone Rai, la tempesta che ha devastato le Filippine. Le autorità locali stanno ancora aggiornando i dati e purtroppo non è escluso che il bilancio dei morti possa ancora salire. Il tifone tropicale ha investito in pieno le zone meridionali e centrali dell’arcipelago. I soccorsi sono lenti, perché alcune isole sono ancora difficili da raggiungere. E’ il tifone più violento dell’ultimo anno e mezzo.
Nella sola Bohol i morti sono 72. L’isola, nota per le sue barriere coralline e le Chocolate Hills, è stata colpita in pieno dal tifone Rai, che ha poi attraversato anche le isolette più piccole intorno. A Dinagat, a est di Bohol, i morti sono 10. “Ma la situazione potrebbe peggiorare”, ha detto Jeffrey Crisostomo, responsabile delle comunicazioni nella provincia di Bohol. In alcune zone dell’arcipelago, infatti, non sono ancora ripristinati i contatti telefonici e l’elettricità. Non tutti i sindaci hanno potuto segnalare i morti. Alle vittime si aggiungono poi i numerosi dispersi.
Typhoon Rai damaged homes and displaced more than 300,000 people in the Philippines with authorities reporting one death so far https://t.co/qA9ZKQQk9N pic.twitter.com/Na6z7QJDQK
— Reuters (@Reuters) December 17, 2021
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Filippine, la devastazione del tifone Rai. Non c’è ancora l’elettricità
I soccorsi cercano di portare aiuti, ma alcune isole sono inavvicinabili. Nonostante il tifone Rai sia orami passato, il vento è ancora molto forte e l’elettricità non è ancora tornata . Secondo le Nazioni Unite, sono circa 13milioni le persone colpite dalla calamità e l’agenzia locale per la gestione dei disastri ha parlato di distruzione allarmante. Al momento 227 tra città e paesi sono senza corrente elettrica, danneggiati 3 aeroporti regionali, 2 dei quali sono stati chiusi. Circa 780mila le persone colpite, 300 mila i residenti costretti ad abbandonare le proprie abitazioni. Il Governatore dell’isola di Bohol Arthur Yap ha chiesto ai Sindaci della sua Provincia di fare uso dei loro poteri straordinari per rifornire i cittadini colpiti dal tifone con pacchi di cibo e acqua potabile.
Oggi anche Papa Francesco al termine dell’Angelus ha voluto dedicare un pensiero sentito alla popolazione delle Filippine.
Esprimo la mia vicinanza alle popolazioni delle Filippine, colpite da un forte tifone che ha provocato molti morti e distrutto tante abitazioni. Che il Santo Niño porti consolazione e speranza alle famiglie più colpite. #PreghiamoInsieme
— Papa Francesco (@Pontifex_it) December 19, 2021