Covid, notizie 19 dicembre: Italia 24.259 nuovi casi, 97 morti. Positività a 4.3%

Tutti gli aggiornamenti in tempo reale sulla pandemia da Covid nel mondo oggi 19 dicembre 2021. I timori del governo, le ipotesi di nuove misure restrittive per Natale e i nuovi casi di contagio anche da variante Omicron. Cosa sta succedendo.

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17.50 – Oggi 82.886 nuovi contagi Covid-19 nel Regno Unito. La notizia è stata riportata dal quotidiano britannico The Guardian che ha sottolineato come rispetto a tre settimane fa, quando fu rilevata la variante Omicron, la diffusione del virus abbia subito un impennata del 127%. 45 decessi registrati nelle ultime 24 ore.

17.20 – Ufficiale il bollettino in Italia sui contagi da Covid di oggi 19 dicembre 2021 fornito dal ministero della Salute. Ci sono 24.259 nuovi casi, ieri erano poco oltre i 28 mila. Le vittime sono 97, ieri 123. Sono stati processati oltre 566 mila tamponi, il tasso di positività sale e si attesta al 4,3%. Aumenti anche nelle terapie oggi + 13 ingressi rispetto a 24 ore fa. I ricoveri non intensivi sono + 56 rispetto a ieri. 

16.42 – Oggi pomeriggio si terrà una riunione del Comitato governativo per le emergenze, con i leader delle quattro nazioni del Regno Unito. Durante l’incontro presieduto dal Ministro Steve Barclay si discuteranno ulteriori restrizioni da attuare prima di Natale per arginare la crescita dei contagi da variante Omicron.

16.10 – “L’ennesima giravolta del Governo dei migliori: dopo averci detto che i tamponi erano inutili, pare si stia studiando una norma per renderli necessari per partecipare a feste ed eventi pubblici. Se è vero che sui tamponi il Governo ha cambiato di nuovo idea, ribadiamo la nostra richiesta, se sono utili, allora siano anche gratis per tutti i cittadini“. Queste le parole della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.

15.00 – “L’Italia è uno dei paesi a rischio”. Lo dice il Ministero della Salute di Israele che porta a 10 la mappa dei paesi da bollino rosso. Tra questi anche Italia, Germania, Canada e Stati Uniti. Per questo motivo il governo israeliano ha deciso di inserire il nostro paese nella black list dei voli. Lo stop a partire da mercoledì.

14.14 – Oms verso l’approvazione del vaccino russo Sputnik. “Sono convinto che entro pochi mesi l’OMS approverà lo Sputnik e penso sia possibile andare avanti su questa strada in Europa”, ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. L’OMS prevede di ricevere la documentazione completa entro la fine dell’anno.

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14.05 – In Danimarca nuova stretta anti Covid-19 per frenare la crescita dei contagi, seconda solo alla Gran Bretagna. Per tutto il mese di dicembre stop a cinema, teatri e parchi divertimento. Bar e ristoranti chiuderanno alle 23, vietata la vendita di alcolici dopo le 22.

12.41 – In Campania, il governatore Vincenzo De Luca sta per firmare una nuova ordinanza anti-Covid. Da domani in tutta la regione sono vietate tutti i tipi di feste in locali al chiuso. Che siano di classe, di laurea, di compleanno, di Natale o altro. Zero festeggiamenti, almeno al chiuso. Inoltre, già da stasera i controlli sull’uso corretto delle mascherine saranno molto serrati. De Luca, infatti, ha dato ordine a tutte le forze di polizia di intensificare le ispezioni nelle principali città e strade della Campania. L’ordinanza sarà firmata nel pomeriggio.

12.30 – In Gran Bretagna il contagio corre velocissimo a causa di Omicron. Il ministero alla salute Sajid Javid, ha detto che “potrebbe essere già troppo tardi per reagire alla variante, di cui si sa ancora troppo poco”. Il ministro non ha escluso che nelle prossime settimane, se dovessero ancora aumentare i contagi, non si debba ricorrere alla misura del lockdown. Solo nella gornata di ieri, sabato 18 dicembre, i contagi hanno superato quoota 93mila.

11.40 – In Veneto stanno rallentando i contagi da Covid. Per la prima volta da settimane, sono meno di 4mila. Per la precisione sono 3.442 i nuovi positivi e 9 i morti nelle ultime 24 ore. Il totale degli infetti da inizio della pandemia raggiunge i 578.300, quello delle vittime 12.170. Diminuiscono anche i pazienti in terapia intensiva, meno 3 rispetti a ieri, e quelli nei reparti ordinari, meno 26 in 24 ore.

11.26 –  L’Olanda,  da oggi e fino al 14 gennaio, torna in lockdown. Tutto chiuso tranne i negozi essenziali, come supermercati e farmacie. “L’Olanda chiude di nuovo“, ha annunciato il primo ministro Mark Rutte, preoccupato per l’ondata di Covid che sta investendo a pieno i Paesi Bassi. Regole rigide per le feste di Natale. A casa non si potranno ospitare più di due persone. Eccezione solo per il 24 e 31 dicembre, quando potranno partecipare al pranzo quattro persone.

9.50 – Green pass, il presidente del Friuli Venezia Giulia chiede cautela. Fedriga al Corriere della Sera: “Non lanciamo allarmi uno dietro l’altro. E’ ora del buonsenso. E’ doveroso mantenere la sicurezza sanitaria ma non fare allarmismi”. 

DIRETTA Covid, variante Omicron: ultime notizie, oggi 19 dicembre 2021

Il timore che serpeggia nel governo, avallato da dati matematici e curve statistiche, è che si arriverà a cinquantamila casi entro Capodanno. Al ministero e al tavolo del Cts sono ore febbrili, queste, perché da domani cominceranno ufficialmente gli spostamenti di Natale da nord a sud e viceversa. E il rischio di trasportare il Covid e allargare ancor di più il contagio è altissimo. Proprio per questo, per giovedì 23 dicembre è prevista una nuova cabina di regia in cui si ufficializzeranno nuove misure restrittive.

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Ma le proposte sono già al vaglio degli esperti. Si parla di imporre nuovamente l’obbligo di mascherina all’aperto in tutta Italia e non solo nei centri affollati. Di rendere obbligatorio un tampone negativo per partecipare a eventi affollati, come concerti e feste di piazze. Anche per i vaccinati. Di estendere l’obbligo di Green Pass rafforzato. Sono queste le ipotesi di cui si sta parlando in queste ore e che scatteranno quasi certamente dal 23 sera. Troppo tardi per applicarle già dal giorno della vigilia di Natale, ma sicuramente dal 26 in poi in previsione di Capodanno.

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«Per quanto la situazione epidemiologica italiana rimanga la più favorevole in Europa, non siamo certo indenni dall’aumentata circolazione virale che si sta osservando nel nostro continente“, ha detto Franco Locatelli, capo del Cts. “Dobbiamo fare quanto possibile per attenuare il rischio che i numeri dei contagiati, così come quelli dei ricoverati in ospedale o nelle terapie intensive, diventino più rilevanti“, ha aggiunto.