Tragedia a Torino, dove il crollo di una gru ha portato alla morte di tre operai. Sul posto i Vigili del Fuoco. Indagini in corso per capire la dinamica e la motivazione del crollo.
Tre operai hanno perso la vita questa mattina a Torino, in seguito al cedimento di una gru attiva in un cantiere in via Genova. Gli operai erano sulla piattaforma della struttura, quando la gru è crollata su un palazzo. Due operai sono stati immediatamente dichiarati deceduti, mentre un terzo operaio, gravemente ferito, ha perso la vita all’ospedale Cto, dove era a giunto insieme a due passanti coinvolti nell’incidente.
“Ieri qui sotto c’era la coda all’ufficio postale e pochi metri più in là c’è la fermata dell’autobus. Poteva essere una strage“, ha dichiarato un operaio non coinvolto nell’incidente. Il cantiere era stato allestito per il rifacimento di un palazzo di sette piani. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, che stanno provvedendo a ripristinare la normalità nell’area dopo aver liberato le persone rimaste incastrate nel crollo della gru (tra cui un uomo incastrato nella sua macchina, che ha riportato ferite lievi). Sul luogo è arrivato anche il sindaco della città piemontese, Stefano Lo Russo. Sono attualmente in corso indagini per determinare la dinamica dell’accaduto.
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Torino, crolla gru, morti tre operai: le reazioni dei sindacati
🔴 #Torino, crollo gru. #vigilidelfuoco impegnati, anche con squadre #usar, nelle complesse operazioni di estrazione dei tre operai rimasti incastrati sotto una parte dell’intelaiatura [#18dicembre 11:00] pic.twitter.com/Vy0cHJVIOy
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) December 18, 2021
“L’incidente della Gru di stamattina in via Genova a Torino fa salire a 40 i morti sul lavoro in Piemonte nel corso del 2021. Una strage infinita, di fronte alla quale – a parte il doveroso cordoglio verso le famiglie delle vittime – le parole ormai sembrano inadeguate“, commentano in una nota Cgil e Fillea Cgil Torino. “Ci appelliamo a tutte le istituzioni: non si perda altro tempo e si mettano subito in pratica gli interventi previsti per la sicurezza nei cantieri, non è più accettabile assistere alle stragi quotidiane in edilizia e in tutti i luoghi di lavoro“. Così Mario De Lellis della Filca Cisl di Torino ha commentato quanto avvenuto questa mattina.
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“Chiediamo la messa in pratica di tutti i provvedimenti annunciati dal Governo: la costituzione di una banca dati centrale per gli infortuni, con l’obiettivo di arrivare alla Patente a punti“, ha aggiunto De Lellis. Per cui serve anche un “rafforzamento del potere di sospensione delle attività nelle aziende che non rispettano la normativa, per dare la possibilità all’azienda di mettersi a norma. Non possiamo assistere inermi a questa lunga scia di sangue nei cantieri, è inaccettabile. Ci stringiamo al dolore dei familiari e dei colleghi degli operai coinvolti“, ha concluso il sindacalista.
