Da oggi, 16 dicembre, è partita in tutta Italia la campagna vaccinale contro il Covid, per i bambini dai 5 agli 11 anni. A Milano, nel hub dedicato di viale Scarampo, tanti genitori hanno subito portato i propri figli, senza aspettare. E il flusso continuerà anche nei prossimi giorni. Ecco le testimonianze.
Non ci sono file davanti al centro vaccinale Kids di viale Scarampo, a Milano. Ma c’è un flusso costante, continuo, di mamme, padri, genitori insieme che accompagnano i bambini a fare la puntura anti-Covid. Tanti sorrisi, tanti bimbi felici, come fosse una cosa da festeggiare. E in effetti è proprio così. Lo hanno confermato moltissime mamme e papà davanti all’ingresso del centro vaccinale. “Non vedevamo l’ora. Aspettavamo questo giorno da mesi, per fortuna è arrivata la data, come un regalo di Natale”, ha detto Cristina, mamma di Niccolò. “Adesso possiamo trascorrere le feste con maggiore serenità, senza il timore di ammalarsi o di far ammalare nonni e zii”, ha raccontato Davide, papà di Serena.
E poi c’è Alice che, racconta la nonna, si sentiva esclusa dal momento che tutti in famiglia, meno lei, avevano fatto il vaccino. Poi le hanno dovuto spiegare che vaccino significa puntura. E allora ha digrignato i denti, ma all’uscita dal centro, era contenta di esser stata super coraggiosa. “Non ho pianto”, ha detto fiera. Da questa mattina il centro vaccinale di viale Scarampo, alla vecchia Fiera del Portello, è dedicato ai bambini dai 5 agli 11 anni. Molti hanno prenotato già domenica, altri ieri, altri lo faranno nei prossimi giorni. E come aveva detto a Free.it Paolo Biasci, presidente nazionale della Federazione italiana dei medici pediatri, non è importante fare il botto all’inizio. La cosa fondamentale è che ci sia un flusso costante.
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Vaccino bambini, ESCLUSIVA Free.it. Le testimonianze dei genitori, “Eravamo convinti”
Il clou degli arrivi è stato intorno alle 15,30. Un orario comodo per i bambini che escono da scuola, pranzano e poi vanno con i genitori a fare il vaccino. E poi forse un’altra ondata massiccia di arrivi sarà intorno alle 18, dopo le attività pomeridiane dei bambini. Vaccino, cena e nanna. “Eravamo già convinti, poi abbiamo sentito il pediatra certo, ma non abbiamo avuto alcun dubbio”, confermano i genitori all’uscita del hub. “Però conosciamo famiglie che non sono sicure, che non vogliono rischiare. In quel caso possiamo dialogare, ma fino a un certo punto”, dicono ancora. Questi temi polarizzano il discorso e possono anche incrinare amicizie.
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Che i primi a presentarsi oggi fossero le famiglie già convinte era stato preventivato. Sebbene nei giorni scorsi, pediatri, Ministro e virologi abbiano parlato tanto del vaccino ai bambini, c’è ancora un po’ di strada da fare. Lo hanno confermato in questi giorni i pediatri intervistati anche da Free.it. Ci sarà molto lavoro da fare e medici di famiglia avranno un ruolo importante. Intanto le vaccinazione vanno avanti. Davanti all’ingresso del centro vaccinale due addetti controllano la prenotazione e poi si sale. Dentro l’ambia sala della Fiera ci sono i medici che fanno la visita iniziare e poi si va sulla seggiolina. Tre, due, uno. Fatto. Pochi lacrimoni, è più l’agitazione iniziale e poi la contentezza dopo. E così, una bella e fredda giornata di sole e cielo azzurro, la campagna Kids è partita bene, almeno qui a Milano.