Processo genitori Renzi, questa mattina a Firenze il secondo grado di giudizio. Accusati di emissione di fatture false, erano stati condannati a un anno e nove mesi in primo grado.
Si terrà questa mattina a Firenze il Processo in Corte d’Appello in cui sono imputati Tiziano Renzi e Laura Bovoli. I genitori dell’ex Premier sono accusati di emissione di fatture false. Reato per cui il 7 ottobre 2019 erano stati condannati in primo grado a un anno e nove mesi. Assieme a loro l’imprenditore Luigi Dagostino, condannato a 2 anni.
Gli avvocati di Tiziano Renzi in apertura d’udienza hanno chiesto il rinvio per legittimo impedimento poiché il padre dell’ex Premier è stato ricoverato ieri sera in ospedale. Si attende la decisione dei Giudici, ritiratisi in Camera di Consiglio per decidere sulla richiesta presentata. L’ipotesi sarebbe quella di stralciare la posizione di Renzi e proseguire col Processo nei confronti degli imputati presenti Laura Bovoli e Luigi Dagostino.
LEGGI ANCHE >> Australia, festa di fine anno finisce in tragedia: 4 bambini morti e molti feriti
Processo Genitori Renzi, accusa di emissione fatture false
I fatti risalgono al 2015, al tempo l’imprenditore Luigi Dagostino era amministratore delegato della Tramor, la società che gestiva l’outlet The Mall di Leccio di Reggello, in provincia di Firenze. Dagostino avrebbe incaricato incaricato Party ed Eventi 6, società facenti capo ai Renzi, di eseguire studi di fattibilità per dei lavori all’outlet.
LEGGI ANCHE >> DIRETTA Covid, Sottosegretario alla Salute Costa: “Possibile entro fine marzo vaccino under 5”
Sono due le fatture considerate false, secondo l’accusa non corrisponderebbero a prestazioni effettivamente eseguite. La prima da ventimila euro, la seconda da centoquarantamila euro più Iva. Pagate rispettivamente da Party e Eventi 6, sono oggetto del Processo in corso. In primo grado i legali di Tiziano Renzi e Laura Bovoli avevano chiesto l’assoluzione dei propri assistiti perché “il fatto non costituisce reato”.